Il mondo dello sport è costretto a fare i conti con nuovi provvedimenti e nuove restrizioni messe in atto per contrastare la diffusione in tutto il territorio nazionale del Coronavirus. Un momento delicato che rischia di pesare sulle società dilettantistiche e sugli atleti, adulti e giovani. Nella seconda puntata di “Pillole di Sport” faremo quindi una panoramica per capire come le varie realtà si apprestano ad affrontare il prossimo mese, sperando che si possa tornare prima possibile alla tanto agognata normalità. Ricordiamo che le associazioni sportive del territorio possono scriverci a redazione@teverepost.it per segnalarci notizie e novità.
New Volley Borgo Sansepolcro
La New Volley Borgo Sansepolcro ha comunicato attraverso una nota pubblicata nella propria pagina Facebook lo “stop dell’attività sportiva fino al 24 novembre”. Nel post si legge infatti che “nel rispetto del nuovo DPCM del 24 ottobre firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la società sportiva della New Volley Borgo Sansepolcro comunica la temporanea SOSPENSIONE della propria attività fino al 24 novembre. Uno stop doloroso, ma che si spera positivo per il bene di tutti. La NVBS ringrazia di cuore la propria comunità gialloblu per la fiducia e il sostegno finora dimostrati. Sono stati investiti tempo, energia e risorse affinché l’attività potesse riprendere nel pieno rispetto di protocolli e normative di sicurezza. La società si adegua ora alla nuova misura istituzionale, augurandosi di poter rivedere i suoi atleti e le sue atlete al più presto in palestra”. L’associazione biturgense ha poi invitato appassionati e tesserati e seguire i “canali social – pagina Facebook e Instagram – per eventuali aggiornamenti” ricordando di “osservare e soprattutto applicare con elevata necessità le norme anti-covid conosciute”. Questa la nota, in attesa di novità che già nei prossimi giorni potrebbero arrivare.
Dukes Basket Sansepolcro
La Dukes Basket Sansepolcro ha commentato gli ultimi provvedimenti e indicato cosa accadrà in questo periodo tramite le parole del dirigente Marco Cirignoni: “I DPCM che in queste ultime settimane si sono susseguiti con cadenza quasi perfetta hanno fatto calare una grande scure sullo sport dilettantistico ed amatoriale italiano. Una restrizione via l’altra e ci troviamo oggi a ragionare su cosa fare per evitare ai tantissimi bambini che hanno scelto uno sport, di subire una decisione così forte che di fatto li relega in casa senza poter praticare la disciplina scelta e amata. Ovviamente anche il nostro movimento si è dovuto adeguare perdendo, per via di una scelta caduta dall’alto, la possibilità di continuare ad allenarsi nella nostra casa (la palestra) e quella di giocare, visto che la Federazione ha bloccato tutti i campionati giovanili e senior dalla Serie B a scendere, fino a data da destinarsi. Ognuno ha giustamente il proprio modo di pensare, la propria idea e una sensibilità che lo porta ad arrivare a conclusioni personali e rispettabilissime. Sta di fatto che avremmo preferito continuare l’attività normale, con le restrizioni dettate dal penultimo DPCM, con i controlli del caso che avremmo auspicato fossero rigidi, punitivi con chi fosse trovato in fallo, ma che parimenti avessero riconosciuto serietà, attenzione e rispetto delle regole a quelle società, come la nostra, che hanno sempre rispettato direttive e norme emanate. Hanno invece preferito chiudere tutto mettendo nel calderone chi le regole le aveva, fin da giugno, rispettate e fatte rispettare anche attraverso investimenti ingenti a livello economico e di tempo speso per sistemare tutto, e chi invece se ne era fregato altamente. Ci hanno fatto chiudere le nostre “case” sportive nonostante non avessimo avuto alcun caso di Covid tra i nostri iscritti dovuto o riconducibile alla nostra attività. Questo è un fatto. Comunque così hanno deciso. Non siamo d’accordo, ma ne prendiamo atto e con lo stesso spirito che ci anima da sempre ci siamo rimboccati le maniche cercando il modo di far praticare attività motoria ai nostri ragazzi (e alle splendide ragazze) in modo alternativo e diverso dal solito. Da questo weekend tutti i nostri 13 gruppi si alleneranno all’aperto, in modo scaglionato, rispettando le regole di distanziamento, in 3 location differenti, coordinati dai coach che li seguono durante tutto l’anno, portando avanti discorsi di attività motoria, divertimento e socializzazione che sono alla base di qualunque sport, basket compreso. Riteniamo infatti che per i nostri figli sia fondamentale poter uscire di casa, mettersi un paio di scarpe da ginnastica e fare un po’ di sport evitando di passare il pomeriggio davanti a schermi sempre più piccoli che tutto sono meno che compagni d’avventura o amici di una vita come quelli che troveranno facendo basket. Speriamo solo – ha concluso Cirignoni – che Giove pluvio non ci metta i bastoni tra le ruote come un DPCM qualunque”.
Beach Volley Valtiberina
Il nuovo DPCM ha costretto il Beach Volley Valtiberina a rinviare l’Open Day in programma lo scorso lunedì al PalaPiccini di Sansepolcro per lanciare il nuovo progetto dedicato al settore giovanile e stoppato ogni tipo di allenamento. Questo quanto indicato dall’associazione biturgense nella propria pagina Facebook: “Con estremo dispiacere e grandissimo rammarico dobbiamo comunicare che le attività di insegnamento della Scuola di Beach Volley vengono al momento sospese. Sottolineiamo al momento, perché non ci arrendiamo e magari la nostra voce può contribuire a far cambiare qualcosa a chi sta prendendo decisioni per tutti. Speriamo nel giro di pochi giorni di potervi dare buone notizie, perché come siamo abituati a fare sul campo non molliamo mai! Continuate a tenervi in forma, e poi noi saremo pronti a tornare più forti di prima, appena ci sarà concesso. Gli allenamenti quindi sono sospesi fino al 24 novembre o comunque fino a nuova comunicazione! Le lezioni saranno recuperate non appena sarà possibile! Vi diamo un caloroso abbraccio, con la speranza di ritornare con i piedi sulla sabbia e riprendere a praticare il nostro amato sport”.
Karate Sansepolcro
Proseguirà parzialmente l’attività dell’Associazione Sportiva Karate Sansepolcro. Lo ha chiarito il presidente Gabriele Parlani: “Come da precisazioni ricevute dalla FIJLKAM (Federazione Olimpica) il Karate Sansepolcro asd proseguirà le sedute di allenamento in questo modo: gli AGONISTI si potranno allenare all’interno della struttura nel rispetto delle linee guida emanate dalla Federazione Olimpica così come specificato nel DPCM art. 1 comma 9 lettera e, mentre per i NON AGONISTI stiamo cercando di organizzare delle sedute di allenamento all’aperto nel rispetto delle norme vigenti, quindi con distanziamento e senza assembramenti come indicato nel DPCM art. 1 comma 9 lettera g. Questo ovviamente fatto salvo ulteriori disposizioni Nazionali o Regionali. Il mio interesse principale – ha concluso Parlani – è quello di cercare in qualche modo di mantenere uniti i ragazzi, al di là della preparazione ad eventi agonistici”.
Judo Club Sansepolcro
Attività per adesso sospesa per il Judo Club Sansepolcro, così come sottolineato dal presidente Ezio Ciotti: “Innanzitutto vorrei ringraziare i gestori del Palazzetto dello Sport (Vivi Altotevere) per averci permesso di ricominciare l’attività in sicurezza, con un piano di prevenzione ottimamente redatto e applicato che ci ha permesso di stare tutti molto più tranquilli. Da parte nostra, come cerchiamo sempre di fare, abbiamo seguito quelle che sono le indicazioni delle autorità e quindi, non senza rammarico, abbiamo sospeso l’attività. Attività che si è svolta senza particolari intoppi, seppur con una partecipazione ridotta. La società in questo periodo ha cercato da una parte di incentivare gli atleti e le loro famiglie sospendendo ogni pagamento per la partecipazione alle lezioni fino al 2021 e sostenendo quindi tutti i costi di adeguamento alle norme e tutti i costi ordinari di gestione. Ci aspettavamo uno stop senza dubbio, ma magari non così presto. Per il futuro pensiamo di continuare con lo stesso impegno, sempre nel rispetto delle regole. Non spetta a noi commentare le misure, certo è che forse in tutto il quadro manca una valutazione del rischio specifica per ogni attività, ma è comprensibile come non possa sempre essere possibile. Sicuramente è emersa la grande capacità di adattamento dei bambini che hanno dato esempio questa volta ai più grandi con il loro comportamento e dai quali dovremmo tutti trarre un insegnamento importante per il futuro, cercando di essere più costruttivi e meno divisivi. Stringiamo i denti – ha affermato Ciotti – ma sappiamo che possiamo contare sull’appoggio degli enti locali, dei gestori e di tutto il mondo dello sport oltre che di tutti i nostri associati, quindi non siamo soli e torneremo più forti che mai”.