Nuovi parcheggi in Viale Vittorio Veneto a Sansepolcro: problema o risorsa? Con l’ordinanza n.19 del 25 febbraio scorso, il comandante della Polizia Municipale Antonello Guadagni ha disposto l’istituzione di alcuni nuovi stalli con disco orario per la sosta temporanea dei veicoli nella tratta compresa tra i civici 37 e 47 del lungo viale che collega Porta Fiorentina con la stazione ferroviaria.
Stando a quanto riportato sull’atto, il provvedimento – di carattere sperimentale – è stato adottato in virtù di una serie di segnalazioni inoltrate al Comune da alcune famiglie. I cittadini, infatti, lamentavano vari disagi dovuti alla presenza costante di automobili parcheggiate sopra il marciapiede. Oltre ad ostacolare il passaggio dei pedoni, infatti, i veicoli provocavano scarsa visibilità nei pressi dei passi carrabili. Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di disciplinare la sosta selvaggia con la creazione di appositi spazi per favorire il corretto posizionamento delle vetture da parte dei fruitori dei vari esercizi pubblici presenti nell’area.
Dal punto di vista di alcuni residenti, tuttavia, gli effetti dei provvedimenti provvisori adottati dal Comune non sarebbero stati migliorativi, ma anzi l’esatto opposto: adesso ostacoli e pericoli deriverebbero infatti anche dai veicoli che raggiungono i nuovi stalli, oltre che da quelli che sostano comunque al di fuori delle aree adibite. In più le strisce dei parcheggi, realizzate sopra ai cordoli del marciapiede, renderebbero gli stessi meno visibili, tanto che avrebbero provocato la caduta di un passante. Secondo questi cittadini, in sostanza, l’unica reale forma di tutela sarebbe la rimozione di ogni tipo di parcheggio lungo quel versante del viale e un aumento dei controlli da parte della Municipale.
Alla luce di queste istanze, abbiamo contattato il comandante Guadagni per ottenere maggiore chiarezza sullo stato dell’arte di questo progetto. “Ci erano arrivate delle segnalazioni dai residenti di uno dei condomìni di fronte poiché riscontravano problemi ad uscire dai passi carrabili i quali, inizialmente, non erano neanche autorizzati – spiega – In realtà ritengo che questi parcheggi abbiano agevolato sia loro, sia gli utenti delle attività commerciali limitrofe, anche perché molto spesso le auto venivano lasciate comunque sopra il marciapiede, quindi in divieto, creando disagi ai pedoni. È stato quindi deciso di avviare in maniera sperimentale questa soluzione.”
Riguardo alla questione della scarsa visibilità del cordolo, Guadagni ha precisato che “In caso di permanenza dei posti auto, con ogni probabilità si provvederà a rendere i singoli stalli più agevoli e funzionali. La fase di prova era partita assieme a quella del piano del traffico nelle vie del centro storico. Anche in questo caso la parola finale spetta all’amministrazione comunale che dovrà decidere il da farsi. Se i parcheggi verranno mantenuti, ci saranno degli appositi interventi correttivi.”