Nuova rotatoria Senese Aretina, Marzi: “Intervento ancora tutto da finanziare”

Il Comune ha elaborato un progetto per risolvere la problematica del maxi incrocio alle porte della città, ma tutto resterà in sospeso fino a quando non saranno individuati i fondi

Riccardo Marzi

Una nuova rotatoria alle porte di Sansepolcro? Nei giorni scorsi alcuni organi di stampa locali hanno riportato la scelta dell’assessorato ai lavori pubblici di ricorrere a questa tipologia di intervento per risolvere le criticità che da anni interessano l’intersezione stradale tra che collega la Senese Aretina con Via Carlo Vigo e Via La Fiora.

Un intervento giudicato “prioritario” dall’amministrazione comunale, che proprio di recente ha ultimato un apposito progetto esecutivo dal valore di 200mila euro. Il piano di lavoro, come noto, prevede la realizzazione di una rotatoria dalla forma ellittica e di una trentina di posti auto ai due lati per gli avventori di un’area molto trafficata e che proprio in questi giorni vedrà l’apertura di nuove attività.

Individuata la soluzione tecnica, resta ora da superare l’altro scoglio relativo alle risorse. È molto probabile, se non certo, che le tempistiche di questo intervento siano tutt’altro che immediate. Prima di aprire i cantieri, infatti, il progetto del Comune dovrà accedere ai finanziamenti che la Regione mette a disposizione per la sicurezza stradale, e non è detto che ciò possa accadere subito.

A chiarire questi aspetti è lo stesso assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi: “Ci siamo interessati alla questione e abbiamo redatto un progetto esecutivo a mio avviso ben fatto, poco impattante e con tanto verde. Questo piano di lavoro sta innanzitutto a significare che l’amministrazione ha studiato le dinamiche del traffico ed ha effettivamente un’idea di come poter risolvere le problematiche presenti nell’incrocio.”

“In realtà il progetto non è finanziato – prosegue – e al momento è stato approvato solo perché richiesto dal bando regionale al quale abbiamo intenzione di accedere. Nel caso in cui non riuscissimo ad ottenere le risorse, potremo comunque contare su un progetto già pronto qualora dovessero presentarsi ulteriori opportunità. Questo modus operandi dell’amministrazione è già stato adottato in passato ed ha portato alla realizzazione di interventi importanti in città.”

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