Dal 4 maggio i podisti potranno tornare ad allenarsi e a correre anche al di là dei 200 metri di distanza dalla propria abitazione, individualmente e rispettando il principio del distanziamento sociale, così come indicato nell’ultimo DPCM. Non è ancora il momento di pensare ad allenamenti di gruppo o al ritorno alle gare, ma è un primo passo verso la normalità, che riguarda alcune discipline sportive, come appunto l’atletica. Nicola Gregori è tesserato con l’associazione biturgense dal 2010 e nel 2015 ne è diventato presidente, carica rinnovata poi per altri due mandati e che terminerà alla fine del 2020. L’Atletica Avis Sansepolcro è formata da 120 atleti (giovani e adulti) ed è una “grande famiglia” unita dalla passione per lo sport che anche in un periodo così difficile è riuscita a “fare gruppo”. Nell’intervista a TeverePost, Gregori ha parlato dell’emergenza dovuta al Coronavirus, di questa fase di ripartenza e delle ipotesi che riguardano lo svolgimento della 33° Notturna Città di Sansepolcro.
Cosa pensi di questo periodo di emergenza e come lo stai vivendo?
“Non avrei mai creduto possibile una situazione del genere e non so cosa ci prospetterà il “nuovo” futuro. Per ora mi sto godendo la famiglia come non avrei potuto fare con i ritmi della quotidianità precedente”.
Anche l’atletica così come tutte le altre discipline sportive si è dovuta fermare. È stato giusto?
“Giustamente anche noi podisti ci siamo fermati e devo dire che tutto il mondo dello sport ha dato esempio di correttezza, rispettando i vari decreti. Adesso è il momento di ripartire, con le necessarie precauzioni, ma comunque rimettendo in moto tutte le attività”.
Prima che essere presidente dell’Atletica Avis Sansepolcro sei uno sportivo. Quanto ti è mancata la corsa in questi due mesi?
“Sono due mesi che non corro e mi manca tanto. Mi mancano i sentieri e le strade degli allenamenti, così come le gare della domenica. Con la famiglia facciamo esercizio fisico tutte le mattine, circa un’ora di allenamento in video chiamata, ma la sana competizione e le risate delle domeniche pre-COVID mi mancano proprio”.
Parliamo un po’ dell’Atletica Avis Sansepolcro. Quanti sono i tesserati e quale rapporto vi lega?
“L’Atletica Avis conta 120 tesserati: 50 adulti, 50 iscritti al settore giovanile/promozionale e 20 triatleti. Pur essendo tre realtà con diverse esigenze siamo un’unica cosa che in questo momento è divisa e distante, ma che, come una famiglia, non vede l’ora di riabbracciarsi”.
Abbiamo visto nei canali social sessioni di allenamento da svolgere in casa effettuate grazie ai consigli di Luca Giorni, responsabile del settore giovanile/promozionale. Un modo molto importante per tenersi in forma e sentirsi più vicini?
“Abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza mantenendo i contatti con i nostri tesserati e con le loro famiglie. Ne sono un esempio le sessioni di allenamento settimanale di Luca per tutti i nostri atleti e il video del settore giovanile/promozionale: STAFFETTA #prestotuttiinsieme. Dal 4 maggio potremmo tornare a correre mantenendo le distanze e rispettando le regole e proveremo a condividere in qualche modo questi allenamenti “in solitaria”.
Dal 4 maggio appunto sarà possibile, seppur rispettando il distanziamento sociale, tornare ad allenarsi. È ciò che ti aspettavi?
“È giusto ripartire ed è giusto ripartire gradualmente. Non ho mai pensato che un singolo e solitario runner potesse essere un grave problema per la diffusione del COVID ed è corretto dare la possibilità di svolgere attività fisica nel rispetto delle regole”.
Secondo te quando sarà di nuovo possibile tornare alle gare?
“Le gare saranno diverse: diverse le modalità dei ritrovi, delle partenze, dei ristori e delle premiazioni. Tutto questo complicherà notevolmente l’organizzazione di una manifestazione, aumentandone di conseguenza anche i costi. Speriamo di poter tornare ad una sorta di normalità nel 2021”.
Giugno è per tanti appassionati di atletica il mese della Notturna Città di Sansepolcro. Avete deciso se sarà possibile disputare la 33° edizione oppure state ancora valutando?
“Stiamo valutando un rinvio ed una eventuale nuova formula, proprio per andare incontro a quelle che potranno essere le future norme per gli eventi sportivi. Siamo in attesa di sviluppi, comunque certamente la Notturna non si svolgerà a giugno”.