Aprile avrebbe dovuto essere per il 45° anno consecutivo il mese della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana. Avrebbe appunto, perché per via dell’emergenza dovuta al Coronavirus è stata ufficialmente sospesa dal Consiglio Direttivo. Impossibile organizzare la manifestazione nella data stabilita (dal 25 aprile al 3 maggio) viste le misure di contenimento adottate per ridurre la diffusione del contagio in un momento così drammatico per il nostro paese.
La Mostra Mercato dell’Artigianato è uno degli eventi più importanti in programma ad Anghiari ed è fiore all’occhiello di tutta la Valtiberina Toscana per il vincente e consolidato mix tra l’artigianato di eccellenza e il fascino di uno dei borghi più belli d’Italia. Le caratteristiche botteghe che animano il centro storico e le migliaia di persone che passeggiano per le vie di Anghiari regalano infatti ogni anno alla manifestazione una magica atmosfera, segnando l’inizio della primavera. Nel 2020 non sarà così, anche se la sospensione lascia aperta la possibilità di riproporre l’evento quando la situazione migliorerà. La volontà del Consiglio Direttivo è proprio quella di non annullare la mostra, ma di spostarla. Ancora presto per indicare una nuova data, ma non è ancora il momento di alzare bandiera bianca.
“Certamente comprendiamo l’enorme difficoltà che in questo momento il nostro paese sta affrontando ed ora più che mai dobbiamo continuare a tenere duro nella speranza che le cose possano migliorare il prima possibile. La macchina operativa dell’Ente Mostra, seppur limitatamente, continua a lavorare per organizzare al meglio uno degli eventi più attesi dell’anno e che faremo di tutto per non annullare”. Queste le dichiarazioni rilasciate dal presidente Giovanni Sassolini in rappresentanza del Consiglio Direttivo ed a nome degli organizzatori (Camera di Commercio di Arezzo, Comune di Anghiari, Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Confartigianato Imprese Arezzo, CNA Arezzo, Associazione Pro-Anghiari e Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo).
La decisione era nell’aria da giorni e ora è diventata ufficiale, così come accaduto già per altri eventi a livello territoriale e nazionale. Oggi tutto si ferma, in attesa di una successiva ripartenza e le parole del presidente Sassolini evidenziano la voglia di tornare presto alla normalità. Una normalità che avrà anche per la mostra il sapore dell’eccezionalità ed il gusto di una primavera che tutti noi abbiamo tanta voglia di vivere.