Candidate con le liste Borgo al Centro e Lega-Forza Italia a sostegno di Fabrizio Innocenti, Francesca Mercati e Roberta Gavelli hanno già ottenuto il lasciapassare al prossimo Consiglio comunale di Sansepolcro. Elette rispettivamente con 124 e 174 preferenze – quest’ultimo numero il più alto dell’intera tornata elettorale – le due neoconsigliere sono state le più votate dell’intera coalizione e dovranno ora attendere l’esito del ballottaggio del 17 e 18 ottobre per sapere quale ruolo saranno chiamate a svolgere all’interno dell’assise tra maggioranza e opposizione. Per Mercati, di professione avvocato, si tratta della seconda legislatura dopo l’esperienza nell’amministrazione uscente come capogruppo della lista civica Il Nostro Borgo e consigliera con delega alle frazioni. Per Gavelli, geometra conosciuta in città, si tratta invece della prima esperienza in politica dopo una lunga carriera professionale nella quale ha avuto modo di confrontarsi e collaborare con vari enti pubblici.
I cittadini hanno espresso un netto consenso verso i due candidati Laurenzi e Innocenti. Qual è la vostra analisi a seguito del voto?
Mercati: I borghesi si sono espressi nettamente nei confronti di due proposte. Siamo molto soddisfatti di questo risultato, perché abbiamo pienamente raggiunto l’obiettivo. L’indicazione principale che arriva da questo primo turno è che c’è stato fin qui un equilibrio quasi assoluto, essendo i due candidati separati da soli 85 voti. Guardando quello che è successo sugli altri fronti, riconosciamo a Laura Chieli un risultato tutt’altro che scontato, trattandosi di un’esordiente che si affacciava per la prima volta sulla scena politica e non era facile ottenere questo risultato.
Gavelli: Sono alla prima esperienza elettorale e quindi per me risulta complesso interpretare bene i voti e i numeri ottenuti da noi, come dagli altri. Credo comunque che il risultato rifletta il duro lavoro svolto fin qui. Ci siamo dati da fare proponendo contenuti concreti, senza troppi sogni, e la gente ha risposto favorevolmente garantendoci la propria fiducia. Fino ad oggi, dunque, è stato un buon risultato, ma c’è ancora molto da fare per questi ultimi giorni.
Alla luce del vantaggio seppure esiguo ottenuto da Laurenzi, cosa servirà fare per riuscire nel sorpasso al secondo turno?
Gavelli: Vogliamo innanzitutto battere forte su quelli che sono i punti principali della nostra proposta. Per fare questo dovremo essere fedeli a noi stessi, perché l’immagine che fin qui abbiamo dato di noi, e cioè di essere persone competenti e dirette, è stata certamente positiva.
Mercati: Siamo gente del ‘fare’, che alla forma e ai neologismi predilige la sostanza. Con questo approccio sono certa che riusciremo ad attrarre ancora più persone a noi. E a tal proposito da parte nostra c’è tutta la disponibilità a tendere la mano e a fare un appello a chi è politicamente vicino a noi e a chi ha una visione politica generale e particolare della città come la nostra. Aver fatto un percorso di strada separati non pregiudica la possibilità di un nuovo percorso insieme.
Ci saranno apparentamenti o semplici accordi con chi è rimasto fuori?
Mercati: Ci sono stati e ci sono dei dialoghi con gli altri, come è normale che sia in questa fase specifica della campagna. Trattandosi di un processo tuttora in corso, al momento non si può scendere nei dettagli del contenuto dei dialoghi e di quelle che sono le strade intraprese, ma al momento certamente c’è una volontà di ricompattarsi.
Siete state le candidate più votate delle rispettive liste. Vi aspettavate questo risultato? Potreste essere premiate con degli incarichi nella giunta o nelle commissioni?
Gavelli: Certamente è stato un ottimo risultato. Non mi ero messa a fare i conti a tavolino, però sono quasi quarant’anni che lavoro a Sansepolcro e quindi ho avuto modo di farmi conoscere. Credo di aver ottenuto questo risultato per le persone con cui mi sono confrontata in queste settimane, e che ringrazio di cuore, oltre alla lealtà e alla volontà che metto nelle cose e che vorrei mettere a disposizione di tutti. Si prospetta per me un nuovo grande impegno, all’interno dei gruppi si parla di quello potrà essere fatto da ognuno di noi, ma al momento ci sono tante cose da mettere in fila. Tengo comunque a dire che siamo un bel gruppo, ho avuto la fortuna di conoscere belle persone in questi mesi e siamo una grande squadra che ha voglia di fare.
Mercati: Anch’io sono molto soddisfatta del risultato personale. Certamente il ruolo di consigliere mi ha permesso in questi anni di ottenere una certa visibilità, e il voto ha rappresentato se vogliamo anche una sorta di verifica di quello che è stata la mia attività, mettendomi un po’ sotto esame. Ringrazio tutti i cittadini che hanno confermato la fiducia in me, e prometto fin da ora che proseguirò nel mio compito con nuovo impegno. Al momento non ci siamo dilungati sulle cariche, siamo orientati sul risultato del secondo turno che al momento è la cosa più importante.
Qual è stata fin qui l’arma vincente della vostra coalizione?
Gavelli: Sicuramente la serietà delle persone. È ben risaputo il fatto che Fabrizio sia una persona seria e che ha voglia di fare, e proprio quest’ultima caratteristica è quella che meglio lega il nostro gruppo: la volontà di mettersi a disposizione della collettività. Se ci verrà data l’opportunità, dovremo essere sempre disposte al ‘fare’ per il bene di tutti.
C’è una tematica in particolare che vi sta a cuore e sulla quale vorreste subito mettervi al lavoro?
Gavelli: Per lavoro frequento abitualmente i vari uffici pubblici, comunali, provinciali e regionali. Quindi sicuramente lavorerei per una riorganizzazione degli uffici e soprattutto per snellire la burocrazia. Sono anni che sentiamo dire a livello locale e nazionale “basta burocrazia” e puntualmente ne giunge di nuova. Cercare di andare maggiormente incontro ai cittadini e aprirsi di più. Ci sarà molto da lavorare, non voglio illudermi, ma con la buona volontà possiamo ripartire alla grande.
Mercati: Mi piacerebbe riuscire a far diventare Sansepolcro quella città aperta e turistica che merita per il patrimonio storico artistico e culturale che ha. Quindi riuscire a renderla più attrattiva, più viva e sfruttare le sue grandi potenzialità.