Maurizio Bragagni nominato Freeman della City di Londra

L'imprenditore originario di Pieve a TeverePost: “25 anni fa parlavo male inglese, oggi questo onore che vuol dire giurare di difendere la pace dell'umanità”

Maurizio Bragagni

“Diventare Freeman della City vuol dire giurare di difendere the Queen’s peace, la pace della Regina, e in un momento come questo, di lotta globale contro il Covid, che ha visto tutto il mondo insieme, significa difendere la pace dell’uomo, dell’umanità, la pace comune, rendendosi conto che siamo soltanto un unico grande popolo, dove le uniche differenze sono culturali”. Maurizio Bragagni commenta così per TeverePost il conferimento di uno dei più antichi riconoscimenti inglesi, che viene assegnato dal 1237 a personaggi particolarmente meritevoli. Se nel passato questa pergamena si accompagnava a privilegi pratici, oggi è testimonianza del legame tra l’insignito e la città di Londra e di un impegno a mantenere rapporti costruttivi. “Il riconoscimento da parte della City dove io vivo, dove mi sono formato e sono cresciuto,” ci ha detto Bragagni, “è il riconoscimento di una comunità, la comunità finanziaria più importante del mondo, che ha voluto dire Maurizio è uno dei nostri. E questa cosa, da italiano, mi rende onorato, se considerate che soltanto 25 anni fa balbettavo il mio inglese e oggi sono membro della City, diventandone anche Freeman”. Bragagni si unisce così ad una lista che comprende personaggi decisamente illustri, come Winston Churchill, Margareth Thatcher, Bill Gates e Nelson Mandela, oltre agli italiani Giuseppe Garibaldi e Luciano Pavarotti.

Durante la cerimonia, svoltasi in forma virtuale a causa delle restrizioni dovute al Covid, Murray Craig, Clerk of the Chamberlain’s Court, ha spiegato che il riconoscimento viene assegnato all’imprenditore di Pieve Santo Stefano “per il suo impegno imprenditoriale che arricchisce lo scambio tra Italia e Regno Unito”. Per l’ambasciatore italiano a Londra Raffaele Trombetta “Bragagni è un esempio concreto dell’amicizia e della cooperazione tra i nostri Paesi, di cui siamo felici”. Tra le numerose personalità intervenute, anche l’ambasciatore di San Marino. Ricordiamo infatti che dallo scorso anno Maurizio Bragagni ricopre la carica di console onorario della Repubblica del Titano a Londra.

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