Lutto a Città di Castello per la scomparsa di don Giovanni Gnaldi

Domenica alle 15 i funerali nella chiesa parrocchiale di San Pio X. Il cordoglio della Diocesi tifernate e dell’amministrazione comunale

La comunità di Città di Castello piange la scomparsa di don Giovanni Gnaldi. Come comunicato dall’ufficio stampa della Diocesi tifernate, il parroco è venuto a mancare nel pomeriggio di oggi presso l’ospedale di Città di Castello dove era ricoverato da alcuni giorni. “Nel darne l’annuncio il Vescovo ed il clero diocesano, insieme a tutti quelli che lo hanno amorevolmente custodito, esprimono sentimenti di profonda gratitudine al Signore per il ministero pastorale del suo servo buono e fedele”, si legge nella nota.

Figlio di Duilio e di Rosa Coleschi, don Giovanni era nato a Citerna il 28 aprile 1944; studente del Seminario Romano era stato ordinato sacerdote a Pistrino il 19 settembre 1970. È stato parroco di Somole dal 1 luglio 1971 al 1 gennaio 1974; in seguito ha svolto il suo ministero come vicario parrocchiale a San Pio X in Città di Castello dal 1 gennaio 1974 al 1983. Ha servito la piccola parrocchia di Prato dal 1980 al 1983. È stato membro del consiglio presbiterale dal 1979 al 1982, assistente diocesano Unitalsi dal 1976 al 1979.

Don Giovanni ha svolto un lunghissimo servizio missionario come sacerdote fidei donum in Perù dal 1984 al 2009 ed in Bangladesh dal 2011 al 2017. Da pochi mesi era uscito il volume “¡Asi es la vida!” con il quale don Giovanni racconta la sua esperienza attraverso le tante lettere che via via ha inviato ai suoi amici. Con questa pubblicazione aveva inteso raccogliere fondi da devolvere alle opere missionarie da lui avviate.

Rientrato in diocesi don Giovanni ha prestato servizio pastorale come collaboratore pastorale in Cattedrale, nella parrocchia di San Pio X e presso il santuario di Canoscio. Con grande disponibilità era di aiuto a tanti confratelli che chiedevano saltuariamente qualche servizio liturgico.

Il primo cittadino Luca Secondi ha diffuso un messaggio di cordoglio a nome dell’amministrazione comunale: “Siamo vicini come istituzione e comunità locale alla famiglia prima di tutto, alla chiesa tifernate e a coloro che conoscevano ed hanno apprezzato le straordinarie doti umane e pastorali di don Giovanni Gnaldi, sacerdote, missionario protagonista in prima linea del sostegno morale e concreto agli ultimi. Una grave perdita per la chiesa e la comunità tifernate. Il suo esempio costituirà un patrimonio di valori e solidarietà, punto di riferimento per ognuno di noi nell’agire quotidiano”.

La camera ardente si trova presso l’ospedale di Città di Castello. Domenica 13 febbraio alle ore 15 saranno celebrate le esequie nella chiesa parrocchiale di San Pio X. La salma sarà tumulata nel cimitero di Citerna.

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