Lunedì e martedì gli alunni della scuola media Buonarroti, con l’eccezione di quelli dell’indirizzo musicale già trasferiti presso la primaria Collodi, seguiranno le lezioni a distanza. Stavolta non c’entra la pandemia, ma i lavori in corso nella struttura di via Ottorino Goretti. La comunicazione, arrivata ai genitori ad inizio settimana, ha suscitato immediate polemiche tra chat e social, ed è stata ieri oggetto di una nota stampa da parte del Partito Democratico di Sansepolcro: “Dopo mesi di didattica a distanza dovuti all’emergenza sanitaria – si legge – crediamo che si debba fare di tutto per permettere ai nostri studenti di frequentare la scuola in presenza e che la Dad debba essere usata soltanto per le situazioni connesse all’emergenza Covid-19, in presenza di positivi. Inoltre – è un’altra delle argomentazioni critiche – con l’approssimarsi delle vacanze natalizie forse sarebbe stato opportuno valutare la possibilità di effettuare i lavori quando gli alunni non frequentano la scuola, senza recare disturbo alla loro normale vita scolastica. Anche lo scarso preavviso con cui è stata data comunicazione alle famiglie, solo una settimana prima, è poco giustificabile a meno che i lavori non interferiscano con la sicurezza degli alunni e del personale o non siano emerse problematiche gravi”.
In serata è quindi arrivata in merito anche una presa di posizione del comune di Sansepolcro, che motiva la sospensione dell’attività in presenza con la necessità di effettuare “lavori di smaltimento e bonifica della vecchia pavimentazione, nell’ambito del grande cantiere che garantirà una scuola nuova, efficiente e sicura. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale di Sansepolcro in accordo con la dirigenza scolastica e nel rispetto delle prescrizioni che sono state indicate dalla Asl”. “Questa prescrizione è stata data in via precauzionale e noi ci siamo subito uniformati perché gli studenti non devono essere esposti a nessun tipo di pericolo durante le lavorazioni”, ha aggiunto a TeverePost l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, che poi ha ribadito l’impegno per il futuro, già espresso nella nota del comune, a “minimizzare per quanto possibile i disagi”.
Anche il gruppo di Insieme Possiamo ha diffuso un comunicato stampa critico, parlando esprimendo “serie preoccupazioni, nonostante l’assessore Marzi, in continuità ai lavori pubblici dall’amministrazione precedente, abbia risposto anche in consiglio comunale che non c’erano problemi di sicurezza. Probabilmente si è confuso, troppo impegnato da quest’estate ad impastare un bel panettone sulla vicenda”, ironizza la forza politica di sinistra, che poi ricorda i “lavori in programma a giugno con la fine delle lezioni scolastiche bloccati e mai iniziati, i moduli abitativi per una spesa di 350mila euro non ancora disponibili” e ora “alla vigilia delle vacanze di Natale, con le lezioni ancora in atto, la chiusura d’urgenza della scuola per lavori. A nostro parere è molto grave non pensare ad una più seria programmazione per evitare disagi alla popolazione ed è urgente il bisogno di trasparenza e di chiarezza da parte di un’amministrazione che pare prendere con troppa leggerezza l’importanza della scuola e della sicurezza di tutti i nostri studenti”, conclude la nota.