Ieri mattina presso le logge di piazza Fanti a Città di Castello la candidata sindaco Luciana Bassini ha ufficialmente presentato agli organi di stampa e alla città il suo progetto di candidatura sostenuto da Movimento 5Sstelle, Civici per Città di Castello, Unione civica Tiferno, Castello cambia e Sinistra civica Progressista. Durante la conferenza stampa, moderata dalla giornalista Annalia Sabelli Fioretti, Bassini ha presentato gli obiettivi della sua campagna elettorale nonché i punti centrali del suo programma, incentrato su infrastrutture, sicurezza e sanità. Partendo dal tema della “spaccatura” all’interno del centrosinistra, Bassini apre la conferenza dichiarando che “non ho provocato alcune frattura né all’interno del Pd né all’interno del centrosinistra e” .
“Fino alla fine ho aspettato di vedere se ci poteva essere un candidato che potesse unire tutto il centrosinistra – ha detto Bassini – Questa cosa, però, non è avvenuta, ma di certo non per causa mia. Non mi sono proposta in prima persona, ma mi hanno cercato per ricoprire il ruolo di candidato a sindaco di questa città. Date le numerose richieste da parte di cittadini, movimenti e associazioni posso dire di essere contenta di aver accettato la candidatura”. Programma che punta ad obiettivi concreti in materia di infrastrutture, patrimonio artistico e culturale, sociale e sicurezza territoriale. “In merito alle infrastrutture devo dire che il sindaco da solo non può affrontare nulla, è una cosa estremamente complessa ” .
“Mi impegnerò molto, ma non potrò farlo da sola, deve essere l’impegno di tutto il territorio e di tutte le persone che lo abitano – ha aggiunto la candidata – Questo isolamento ci sta costando molto, sia dal punto di vista economico che sociale. È una città che non può rimanere alla periferia dell’Umbria, qui ha passeggiato Raffaello e il maestro Burri. Il tema della sanità mi sta molto a cuore, il nostro ospedale è di confine e, per questo, molto importante. Nel tempo lo abbiamo sostenuto, dobbiamo riportarlo ad un livello alto di professionisti. Una cosa che mi preme dire è che non dobbiamo dimenticare la parte territoriale, abbiamo visto in questo periodo l’importanza di avere delle strutture sanitarie territoriali di sostegno per tutti, soprattutto per gli anziani ” .
“Bisogna riportare i servizi essenziali vicino alle persone. Un’altra cosa importante che farò riguarda la macchina amministrativa della nostra pubblica amministrazione che per anni è stata ridotta a numeri molto bassi. Con la nuova legge che dovrebbe uscire a breve cercheremo di alleggerire i tempi della burocrazia, sempre dalla parte dei cittadini e delle persone che lavorano nel pubblico. Sono per la trasparenza, ho sempre fatto politica in modo chiaro e questo è l’unico modo che ho di operare”, ha concluso Luciana Bassini.
Aggiornamento – 07/09/2021 h 14:51
Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione trasmessa oggi dall’ufficio stampa di Luciana Bassini, nella quale si comunica la momentanea esclusione di una lista a supporto della candidata:
Una lista è stata momentaneamente esclusa per dei documenti in ritardo, pronti per ricorso
Una lista della coalizione che sostiene Luciana Bassini non è stata ammessa dalla Commissione Circondariale alla competizione elettorale che si svolgerà il 3 e 4 ottobre per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione del sindaco.
La motivazione che ha portato all’esclusione momentanea è legata alla mancata presentazione di un documento da parte di una candidata straniera.
L’intera documentazione è stata richiesta ma per motivi burocratici da parte del paese natio della candidata, nonché per una situazione politica interna al momento molto confusa, l’attestato non è ancora arrivato in Italia.
Non si esclude che nelle prossime ore verranno attivate tutte le procedure possibili per far riammettere alla competizione la lista.
«Un piccolo intoppo che non ferma la corsa – ha detto Luciana Bassini – e quanto accaduto non è per colpa nostra. Un ritardo ingiustificato che ci sta creando disguidi. Speriamo che la burocrazia possa essere ancora più veloce e inviarci prima possibile questo documento. Nonostante tutto andiamo avanti per la nostra strada: le 16 persone che erano in lista continueranno a lavorare per la coalizione e a darci tutto il loro appoggio».