Lignani: “Mai con il Pd, sostegno al cambiamento senza alcuna contropartita”

In una nota il candidato del centrodestra invita gli elettori tifernati a sostenere Bassini smentendo le voci di accordi sottobanco: "Il futuro della città non passa per un piatto di lenticchie"

Nuovi sviluppi in vista del ballottaggio nel comune di Città di Castello. In una nota trasmessa poco fa agli organi di stampa il candidato sindaco Andrea Lignani Marchesani, sostenuto da Forza Italia, Castello Civica e Fratelli d’Italia, ha fornito una ben precisa indicazione di voto al proprio elettorato. In virtù dell’esclusione dal secondo turno sua e dell’altro candidato di centrodestra Roberto Marinelli, Lignani invita i propri sostenitori a dare un forte segnale di cambiamento alle urne, escludendo categoricamente il supporto al Pd e favorendo di conseguenza la corsa di Luciana Bassini. Dopo le voci che si sono rincorse in questi giorni in città e sui social, il candidato smentisce inoltre l’ipotesi di accordi e contropartite con la stessa candidata.

A seguire, il comunicato integrale di Lignani Marchesani:

Sostegno al cambiamento senza alcun accordo o contropartita: il futuro della città non passa per un piatto di lenticchie

Sono state giornate di sofferti scambi di opinione con le impagabili persone, tutte, che hanno scelto di sostenermi: una linea è sicuramente unanime, mai con il PD e basta con chi ha precipitato la città nel declino degli ultimi decenni. Più sofferta un’altra decisione che pur era nelle more di dichiarazioni di autorevoli esponenti della mia coalizione già prima del ballottaggio. Ma è evidente che uno scossone va dato e non ci si può trincerare dietro pregiudiziali ideologiche che già nel primo turno avevamo dichiarato appartenere al secolo scorso. E non può esserci ignavia, menefreghismo o egoismo. L’appoggio di tanti di noi, me per primo che ho avuto lo ribadisco il grande onore di fare il candidato sindaco, va al cambiamento senza se e senza ma.

Non c’è alcun accordo di natura politica e tantomeno clientelare. Questo si deve fare e basta. Chi chiede contropartite non ha capito niente e esprime rigurgiti di vecchia politica. L’amore per la Città si esprime così e l’amore non si compra. Tutti al voto per il cambiamento.

Andrea Lignani Marchesani

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