Le curiosità e la storia del Palio della Vittoria nella puntata di #InContatto

Ospiti della rubrica video due rappresentanti della manifestazione anghiarese, il presidente Valter Capacci e l’araldo Fabio Cecconi. Ancora da decidere se il Palio 2021 si svolgerà o se sarà annullato

Ieri sera, nella puntata numero 10 di #InContatto spazio dedicato al Palio della Vittoria, manifestazione tra le più importanti del nostro territorio che celebra la Battaglia di Anghiari combattuta il 29 giugno 1440, con la rievocazione storica e con una corsa a piedi, “a perdifiato”, in salita sule rampe della ruga di San Martino. La Battaglia di Anghiari ridisegnò i confini della Toscana e fu resa celebre anche grazie alla misteriosa opera di Leonardo Da Vinci. Protagonisti dell’intervista video due rappresentanti dell’Associazione Culturale Palio della Vittoria, il presidente Valter Capacci e l’araldo Fabio Cecconi. I due ospiti hanno sottolineato che non è ancora stata presa una decisione ufficiale sull’edizione 2021, in programma come da tradizione ad Anghiari il 29 giugno. Solo nei prossimi giorni capiremo se il Palio della Vittoria si svolgerà regolarmente o se come nel 2020 verrà annullato a causa dell’emergenza Coronavirus.

Capacci e Cecconi hanno evidenziato l’importanza di questo evento a livello storico, culturale e sportivo, mettendo in risalto il fascino della rievocazione e di una corsa unica al mondo, in cui gli atleti gareggiano per i Comuni di appartenenza e in cui sono ammesse spinte, placcaggi, trattenute. Una manifestazione che coinvolge tutto il paese di Anghiari e che è cresciuta nel corso degli anni, per numero di atleti presenti (nel 2019 erano stati 84 gli in rappresentanza di 22 Comuni tra cui Milano, Firenze e Arezzo) e per le iniziative ad essa collegate (dai giorni precedenti fino a alla cena sulle mura antiche di Anghiari che la sera del 29 giugno chiude le celebrazioni dedicate alla Battaglia).

Per chi non ha avuto modo di seguirla in diretta riproponiamo integralmente la puntata.

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