L’attuale emergenza dovuta alla diffusione del Coronavirus e l’analisi della situazione politica di Anghiari sono i temi affrontati nell’intervista a TeverePost da Lara Chiarini, capogruppo in Consiglio Comunale di “Insieme per Anghiari”, gruppo di opposizione di cui fanno parte anche Alessio Piomboni ed Enrico Lorini. Tra gli argomenti affrontati non soltanto la stretta attualità, ma anche una valutazione su quanto fatto in questi quattro anni dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Polcri.
Cosa pensa di questo periodo di emergenza e come lo vive a livello emotivo?
“È un’emergenza senza precedenti. Personalmente vivo con apprensione questo momento anche perché abbiamo a che fare con un nemico invisibile che condiziona le nostre vite da tutti i punti di vista. Porto però con me anche la speranza che tutto possa finire al più presto. Devono esserci sì consapevolezza e responsabilità ma anche coraggio e ottimismo”.
Come valuta le scelte fatte dal Governo per fronteggiare l’emergenza?
“Credo che gestire un’emergenza del genere sia una prova difficilissima. Il Governo centrale, a mio avviso, fra iniziali sottovalutazioni dei rischi e opinabili modalità di attuazione delle misure di contenimento – penso al fatto che si poteva ad esempio evitare la c.d. ‘fuga verso il sud’ – ha comunque cercato di dare risposte sia a livello sanitario che economico. Ritengo prematuro esprimere in questa fase ancora di piena emergenza un giudizio globale. Sicuramente il nostro Paese ha bisogno di un Governo di unità nazionale per superare la crisi economica e sociale che seguirà quella sanitaria, quindi auspico un grande sforzo comune da parte di tutte le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione”.
Come sta gestendo la situazione a suo avviso la Regione Toscana?
“Penso che la Regione Toscana stia gestendo bene questa emergenza. Lo dimostrano i numeri dei posti letto dei reparti di rianimazione che la sanità regionale è in grado di mettere a disposizione della comunità, posti letto aumentati di molte unità in ogni distretto con l’insorgere dell’epidemia. Penso anche alla donazione delle mascherine a tutti i Comuni della Regione e all’organizzazione capillare di tutte le strutture ospedaliere che mettono in luce l’importanza e la strategicità degli ospedali di zona come ad esempio quello di vallata di Sansepolcro. In questa emergenza ritengo che sia emersa con chiarezza la profonda diversità dei modelli sanitari regionali attuati nei diversi contesti territoriali del Paese. Il modello della Lombardia è cosa ben diversa dal modello Toscana”.
Come valuta la situazione di Anghiari e cosa pensa delle decisioni prese dell’Amministrazione Comunale?
“Fortunatamente nel Comune di Anghiari la situazione da un punto di vista sanitario appare al momento contenuta. I contagi, fino ad ora, sono stati minimi anche se questo non deve comunque portarci ad abbassare la guardia perché il rispetto delle regole sanitarie e di buon senso è fondamentale. Sulle decisioni prese dall’Amministrazione Comunale posso solo dire che come gruppo di minoranza, seppur tenuti fuori da ogni scelta o comunque coinvolti a decisioni ormai prese, ci siamo ben guardati dal sollevare polemiche. Abbiamo comunque messo in atto una corrispondenza interna con la maggioranza, anche per dare input e formulare proposte. Non possiamo non constatare ritardi e metodi opinabili su varie questioni: dalla distribuzione delle mascherine della Regione alla consegna dei buoni spesa per l’assistenza alimentare. Quando sarà finita l’emergenza sicuramente avremo modo di esprimere le nostre considerazioni e anche le nostre critiche rispetto alla gestione locale di questo momento”.
Come giudica l’operato dell’Amministrazione nei primi quattro anni di mandato?
“Ho avuto già modo di esprimere il mio giudizio su questi quattro anni di amministrazione Polcri. Il giudizio è sempre lo stesso: insoddisfacente sotto ogni profilo”.
Il provvedimento più importante che è a suo avviso mancato in questo quadriennio e che se lei fosse stata alla guida del paese avrebbe messo tra le priorità?
“A dire la verità sono molti i provvedimenti importanti mancati in questo quadriennio amministrativo. Intanto, continuo a ritenere un fatto grave che il Comune di Anghiari non abbia avuto – e a questo punto non avrà mai – gli assessori alla cultura e al turismo, all’urbanistica e al bilancio, settori importantissimi e strategici per il nostro territorio. Ritengo altrettanto grave la mancanza di progettualità e quindi l’incapacità di intercettare bandi e risorse. Inaccettabile anche l’ostruzionismo messo in atto dalla maggioranza alle nostre iniziative e proposte politiche su questioni importanti e di grande rilievo come l’ambiente e la salute pubblica. Credo che per Anghiari le priorità siano proprio rappresentate da questi settori letteralmente “abbandonati” dall’attuale Amministrazione Comunale che dovranno necessariamente essere rimessi al primo posto dell’agenda politica-amministrativa”.
Il prossimo anno Anghiari tornerà alle urne per le Amministrative. State già lavorando in questa ottica?
“In questi quattro anni il gruppo consiliare che rappresento ha sempre lavorato in questa ottica. Personalmente, dopo questo primo mandato, ho compreso che l’esperienza gioca un ruolo fondamentale nell’efficacia dell’azione amministrativa. Per questo, il lavoro del gruppo consiliare Insieme per Anghiari non potrà che essere messo a disposizione nell’interesse della collettività, in vista delle prossime sfide”.