Lavori pubblici ad Anghiari: il punto di Claudio Maggini

Il vicesindaco con delega ad assetto del territorio ed ambiente ha parlato di “importanti passi in avanti per una cittadina più vivibile e curata”

Il rifacimento del parterre di Piazza Baldaccio

Dopo il periodo di stop forzato dovuto all’emergenza Coronavirus, i lavori pubblici ad Anghiari sono ripresi a pieno regime. Una decisa accelerata per ciò che riguarda la realizzazione di nuove opere e la manutenzione, all’interno di un vero e proprio programma di rilancio che il vicesindaco con delega ad assetto del territorio ed ambiente Claudio Maggini ha definito “Restart Anghiari”, evidenziando così gli “importanti passi avanti per una cittadina più vivibile e curata”. Lavori cominciati precedentemente rispetto al periodo di “lockdown” e che rispondono alle esigenze espresse dagli abitanti del borgo tiberino. “In alcuni casi – ha spiegato Maggini – si tratta di situazioni rimaste senza soluzione per diversi anni. Mi riferisco ad esempio al rifacimento e alla messa in sicurezza del parterre di Piazza Baldaccio, il centro nevralgico del nostro paese. Lavori che si erano resi necessari molto prima che si insediasse l’attuale Amministrazione e che abbiamo portato a termine in questi giorni. In breve tempo, forse già a fine giugno o al massimo a inizio luglio, porteremo a compimento altri due lavori di grande importanza: la realizzazione e la messa in funzione del nuovo ascensore a Palazzo Pretorio ed il rifacimento di Palazzo Corsi. L’ascensore all’interno del Palazzo Comunale offrirà un servizio fondamentale per tutti e in particolare per le persone disabili. Si tratta di un chiaro messaggio di inclusione e accessibilità, temi sui quali puntiamo molto. La struttura è già pronta e rimangono da ultimare i lavori. Su Palazzo Corsi i tempi si sono allungati a causa dell’emergenza Coronavirus, ma siamo a buon punto. Dopo la sistemazione della Cappella Corsi si tratta di un’altra importante opera in un angolo di Anghiari molto bello, nella nostra Piazza IV Novembre. Un accesso ripristinato e finalmente utilizzabile anche dai disabili grazie a una apposita rampa ed un impatto migliore anche a livello estetico. Da sottolineare poi la realizzazione di servizi igienici per l’utenza pubblica che ci permetteranno così di eliminare definitivamente quelli a ridosso delle Logge”.

Centro storico, ma non solo, dato che sono stati già completati altri due lavori nella periferia di Anghiari, così come indicato da Maggini. “Abbiamo provveduto ad asfaltare la strada che porta alla Pieve di Micciano venendo incontro alle richieste degli abitanti della zona e sistemato l’erba e il verde in località Bernocca, sostituendo le due piante abbattute per motivi di sicurezza con due lecci e ridando così lo stesso aspetto a quello scorcio di Anghiari”. Il vicesindaco ha espresso in conclusione “la soddisfazione dell’intera Amministrazione per tutti questi lavori, perché evidenziano la nostra determinazione nel risolvere le varie problematiche e le esigenze della popolazione. Una vera ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus che noi speriamo possa essere ulteriore spinta per Anghiari. Non ci fermeremo qui ovviamente, ma abbiamo altri progetti importanti a cui stiamo lavorando”.

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