L’appello finale: intervista doppia ad Andrea Laurenzi e Fabrizio Innocenti

A poche ore dalla chiusura della campagna elettorale, abbiamo proposto cinque veloci domande ai candidati sindaco di Sansepolcro

Le urne per il ballottaggio nel comune di Sansepolcro si apriranno alle 7 di domenica 17 ottobre. Alla mezzanotte di stasera, nel frattempo, scatterà il consueto silenzio elettorale che impedirà a partiti e candidati di organizzare comizi, interviste ed altre tipologie di propaganda alla vigilia del voto. A poche ore dalla chiusura delle rispettive campagne abbiamo pertanto contattato i due candidati alla carica di primo cittadino Andrea Laurenzi e Fabrizio Innocenti per rivolgere loro le nostre ultime cinque domande prima della nuova chiamata alle urne.

Una doverosa premessa: dopo un mese e mezzo nel quale sono state già ampiamente sviscerate tutte le principali tematiche di attualità e le priorità per la ripartenza nella città di Piero, abbiamo scelto di proporre ad entrambi una serie di quesiti abbastanza basilari con l’obiettivo di riassumere le sostanziali differenze tra le due proposte amministrative e mettere i candidati nelle condizioni di rivolgere ai propri concittadini un ultimo appello al voto. Il criterio di ordine delle risposte fa riferimento all’ordine di estrazione dei due candidati all’interno della scheda elettorale. Buona lettura e buon voto!

Quale dei suoi tre avversari del primo turno ha condotto la miglior campagna elettorale? Perché?

Laurenzi: “Questa campagna elettorale è stata particolarmente partecipata, tante le persone che si sono messe in gioco nei vari schieramenti e questo dimostra il grande amore per la città e la voglia di partecipazione di una comunità di cittadini. Sia Catia Giorni che Laura Chieli hanno dimostrato competenza e coraggio nell’affrontare i vari confronti pubblici e televisivi argomentando i loro temi e dimostrando una forte capacità comunicativa. Per il livello della proposta e dei progetti credo che il programma della coalizione a supporto della candidata Giorni si sia distinto per approfondimento e ricchezza di contenuti. Sinceramente mi dispiace che l’esito del primo turno abbia escluso  Catia Giorni dal Consiglio Comunale, lo considero un impoverimento del dibattito politico. Negli anni da consigliere di minoranza ho apprezzato le sue capacità e la sua determinazione nel portare avanti le proprie idee per la città.”

Innocenti: “Non mi piace fare classifiche di merito. Tutti coloro che ci hanno messo la faccia meritano elogi perché spendersi per la propria città è azione meritoria a prescindere. Rendo comunque onore alle due signore che, con competenza e passione, hanno condotto la loro battaglia. Sia Laura Chieli che Catia Giorni si sono battute senza risparmiarsi e, nelle diverse occasioni in cui ho potuto confrontarmi con loro, ho percepito amore per il Borgo e volontà di migliorare le cose per il rilancio della nostra comunità. Sono entrambe una risorsa e, vista la loro ancor giovane età, mi auguro ci siano altre occasioni per dimostrare concretamente il loro valore al servizio di Sansepolcro.”

Quale elemento concreto differenzia significativamente il suo programma da quello dell’avversario al ballottaggio?

Laurenzi: “La differenza maggiore è nella visione di Sansepolcro: per me una città, per Innocenti un borgo. Città significa connessioni, collegamenti, dialogo tra tradizione e innovazione, mentre il “borgo” è uno spazio chiuso, quasi autosufficiente, che guarda a un lontano passato. Alcuni nostri temi forti come la rigenerazione urbana e la sanità sono solo marginalmente toccati nel programma della coalizione avversaria. Per noi il vero cambiamento passa da una ridefinizione di alcuni spazi urbani come la  stazione ferroviaria, con lo spostamento nella zona San Paolo, Porta Fiorentina e Piazza Torre di Berta. Sul fronte della sanità ci stiamo impegnando con la Regione Toscana affinché il nostro ospedale possa dotarsi di quei servizi di qualità che lo rendano pienamente efficiente: postazioni HDU, chirurgia specialistica, potenziamento delle cure intermedie e della telemedicina. La posizione di Innocenti sul fronte sanitario non l’ho compresa bene e le passerelle della Presidente della Regione Umbria Tesei non mi fanno ben sperare, perché non è chiaro se l’intenzione è quella di potenziare i servizi a Sansepolcro o se al contrario verranno trasferiti verso l’Umbria.”

Innocenti: “La nostra volontà, enunciata sin dal primo giorno, è quello di riportare “Il Borgo al Centro”. Che non è solo uno slogan elettorale. Ma la determinazione di perseguire un obiettivo che significhi il concreto rilancio della nostra comunità, valorizzando le sue eccellenze. E questo si ottiene agendo su settori vitali come quello del diritto alla salute, delle infrastrutture, del turismo, del lavoro, guarda caso tutti ambiti in cui il Pd regionale ha da decenni vessato Sansepolcro e la Valtiberina. Diciamo che i nostri avversari da sempre promettono, esclusivamente in campagna elettorale, interventi cui non fanno mai seguire atti concreti, noi vogliamo con forza invece perseguire l’effettiva crescita del territorio. Ritengo infine che dalla nostra parte ci siano le giuste esperienze e le doverose competenze per far ripartire il Borgo senza perdere tempo.”

Da chi sarà composta la sua squadra di governo?

Laurenzi: “Mercoledì sera ho annunciato la mia squadra perché credo che i cittadini debbano sapere chi saranno le persone scelte dal candidato sindaco. Ho improntato tutta la mia campagna sul fronte della trasparenza e dei contenuti. Nella mia presentazione pubblica ho invitato con me sul palco 10 persone competenti e tutte quelle persone hanno fatto parte delle liste. Non ho voluto passerelle di esperti esterni, perché li ho già con me. I progetti hanno bisogno di persone che li incarnino, che siano state parte del processo di costruzione perché le idee passano da chi le porta avanti. Mi affiancheranno: Andreini Chiara, Cestelli Nicola, Comanducci Carmen, Del Bene Alessandro e Gentili Michele. Accanto agli assessori vorrei costruire una squadra con le persone che hanno fatto parte delle varie liste, secondo le loro competenze in modo da valorizzare le esperienze di ciascuno. Inoltre, verranno date le deleghe anche ai consiglieri su vari settori e saranno di supporto alla giunta.”

Innocenti: “Per quanto riguarda l’eventuale giunta che supporterà il mio, sempre eventuale, lavoro di sindaco, la scelta ricadrà come detto sopra su persone che hanno già dimostrato competenza e il loro valore nelle istituzioni. Posso aggiungere che in conseguenza di ciò, oltre al nome di Riccardo Marzi, annunciato sin da subito, ci saranno Francesca Mercati, apprezzato consigliere delegato nell’esperienza Cornioli, e Alessandro Rivi, consigliere uscente a Palazzo delle Laudi e attuale vicepresidente della Provincia di Arezzo. Tre nomi su cinque, per gli altri due vedremo. Nella nostra intera coalizione non mancano esponenti di valore che possano far sentire il loro peso nelle istituzioni.”

Entrambi avete già avuto modo di lavorare in Comune. Per cosa ricorda l’esperienza amministrativa pregressa del suo avversario?

Laurenzi: “Fabrizio Innocenti è stato assessore all’urbanistica nella giunta guidata dal Sindaco Franco Polcri. Nei 5 anni di assessorato ha deciso di rimettere completamente mano al Piano Strutturale della precedente amministrazione perché voleva discontinuità. Poteva decidere di fare degli aggiustamenti, invece è ripartito da zero e questo ha comportato un rallentamento del servizio urbanistica e di tutto il mondo che ruota intorno all’edilizia, in anni pre-crisi in cui ancora il comparto stava crescendo. Una decisione la sua che ha pesato fortemente sulla città e sul mondo economico.”

Innocenti: “Francamente non voglio avventurarmi in questa disamina. Ritengo che una risposta spetti soprattutto ai cittadini, che sono in grado di valutare l’operato di chi ha già ricoperto ruoli amministrativi nel passato con il suo stile, la sua serietà, la sua concretezza operativa.”

Per cosa vorrebbe essere ricordato al termine del suo eventuale mandato da sindaco?

Laurenzi: “Vorrei essere ricordato per aver avuto il coraggio di accompagnare la trasformazione di questa città: sia dal punto di vista della rigenerazione dei luoghi che dell’introduzione di nuove forme di partecipazione attiva degli abitanti di Sansepolcro. In concreto vorrei aumentare la qualità della vita dei mie cittadini: con un innalzamento del reddito pro-capite e servizi di qualità per anziani, bambini e persone fragili.”

Innocenti: “Il Borgo ce l’ho nella pelle da quando avevo i calzoni corti e il mio percorso testimonia in ogni ambito in cui sono stato onorato di cimentarmi, da quello imprenditoriale a quello sportivo sino a quelli che abbracciano l’amore per l’arte e la vicinanza alle meritorie realtà associazionistiche, il forte legame che ho con la città. Per questo la massima soddisfazione sarebbe quella di essere ricordato come il sindaco che ha speso tutto sé stesso per ottenere il meglio per la sua gente.”

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