La sintesi del piano di rilancio votato all’unanimità dal Consiglio comunale

Ecco i punti chiave individuati dalle forze politiche biturgensi per far ripartire la città. A guidarne l’applicazione una “cabina di regia tecnico-politica”

Palazzo delle Laudi

“Una cabina di regia tecnico-politica composta dal Sindaco, della Giunta e dai capigruppo consiliari che chiami in audizione, se ritenuto necessario, associazioni di categoria, sindacati, rappresentanti del mondo sanitario e socio-assistenziale, associazioni locali, mondo del volontariato e tutti i soggetti ritenuti idonei in base al tema da approfondire”. Sarà questo organismo, secondo l’atto di indirizzo votato questa sera all’unanimità dal Consiglio comunale di Sansepolcro, a guidare l’applicazione degli “strumenti e orientamenti ritenuti utili per contrastare la crisi economica e sociale” determinata dalla pandemia, che sono raccolti nello stesso documento.

La base del testo è l’atto di indirizzo intitolato “Ripartiamo insieme” prodotto nei giorni scorsi dai tre gruppi di maggioranza (Il nostro Borgo, Democratici per Cambiare e Insieme Possiamo), integrato dai contributi di tutte le quattro forze di minoranza. PD-InComune, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Lega avevano infatti presentato una serie di emendamenti all’atto in esame lunedì. Durante la discussione del punto, il Presidente del Consiglio aveva sospeso i lavori per esaminare meglio gli emendamenti con i capigruppo, fino alla decisione di produrre oggi un testo unitario da sottoporre all’aula nel prosieguo dei lavori. Tecnicamente, dunque, sono stati ritirati sia il documento presentato dalla maggioranza sia un altro atto di indirizzo precedentemente depositato da Alessandro Rivi della Lega, sostituiti dal testo unitario sottoscritto da tutti i sette capigruppo consiliari. I presenti hanno votato all’unanimità nel corso di una seduta durata pochi minuti, alle 19 di questa sera. “È stata una delle più belle pagine di questa sala consiliare”, ha detto il sindaco Cornioli commentando un’intesa tra le parti che non era scontata dopo la burrascosa riunione del Consiglio comunale di due settimane fa, in cui gli scontri tra il primo cittadino e i membri delle opposizioni erano stati vibranti.

Le questioni toccate dal documento, e quindi ritenute fondamentali dalle forze presenti in Consiglio comunale per il rilancio della città, si suddividono in sette argomenti. Il primo è quello della gestione degli spazi, con l’incremento delle aree pedonali e ciclabili, anche con chiusure di strade in determinati giorni e orari; e l’assegnazione della gestione dell’area del Campaccio come luogo di fruizione per i giovani.

Il secondo tema è quello delle “vecchie e nuove fragilità”, rispetto a cui si parla dell’Istituzione di un “Tavolo sociale permanente”; della creazione di un albo baby-sitter territoriale (emendamento del M5S); di sostegni alle famiglie per i campi estivi; del progetto “Nido a distanza” e del “pacchetto scuola” per le famiglie in difficoltà; della mappatura delle nuove emergenze e l’individuazione di modalità di sostegno con interventi puntuali e mirati “che non prevedano come unico parametro l’ISEE, ormai superato dagli eventi”, come recita un emendamento del PD.

Terzo tema è il commercio: al centro dell’attenzione gli interventi utili all’ampliamento del suolo pubblico, alla modulazione degli orari di apertura e alle semplificazioni procedurali; inoltre, la riduzione della Tari per le attività rimaste chiuse, come sostenuto anche dalla Lega, che punta poi all’abolizione della Tosap già sospesa dal Governo e a una verifica presso SEI Toscana del servizio effettivamente reso durante l’emergenza. Ancora, una riduzione progressiva dell’Imu per i fondi commerciali, questione sollevata dal PD. Si fa riferimento anche alla previsione di un “market place cittadino per consegne a domicilio e al turista, grazie allo sviluppo di un’applicazione dedicata” e alla valorizzazione dell’agricoltura locale, incentivando maggiormente, come sostenuto dal M5S, forme di agricoltura rispettose dell’ambiente.

Sul piano della sicurezza sanitaria, oltre alle tematiche già toccate nel precedente articolo di TeverePost su terapia intensiva e chirurgia, si parla dell’implementazione della già avviata produzione di plasma iperimmune e della creazione di un nuovo percorso all’interno del Pronto Soccorso con mantenimento dell’area Covid. E poi di spazi studio all’aperto e di ricognizione degli edifici scolastici in vista del prossimo anno scolastico (puntando sulla didattica in presenza per ogni ciclo, sostiene il PD); di monitoraggio e supporto per rendere sicura e funzionale la rete dei trasporti scolastici; di un piano anti-zanzare; del monitoraggio specifico per i forestieri, per esempio con il termo-scanner al Museo.

Da qui si passa al turismo, con la predisposizione di un “Manifesto dell’accoglienza” e lo sviluppo di apposito materiale informativo cartaceo e digitale per “visitare la città ai tempi del Covid-19”; l’organizzazione di una campagna di comunicazione sul progetto di città sicura e accogliente; l’ampliamento del WI-FI cittadino; l’implementazione del “virtual tour” del Museo Civico, il lancio di un nuovo sito internet e la riapertura estiva con la proposta di una nuova mostra di rilevanza nazionale, di cui si è parlato in questo articolo. Ancora: promozione turistica a target specifici del progetto “Turismo lento 2020”; riqualificazione della sentieristica e del patrimonio naturale, sviluppando nuovi prodotti turistici e nuovi modelli di accoglienza; realizzazione di un sito internet comunale turistico, caldeggiata da Forza Italia; valorizzazione dei parcheggi attrezzati per i camper.

Per quanto riguarda i cantieri, si punta alla modifica del regolamento urbanistico per “incentivare gli interventi per cui è previsto il super bonus del 110%, aumentando la possibilità di ampliamento volumetrico dal 20% al 30%” (anche “del tessuto post bellico attualmente al 10%”, emendamento di Forza Italia) e “concessione di permessi per installazioni temporanee legate alle procedure Covid”. C’è poi l’azzeramento del costo del suolo pubblico per i cantieri di riqualificazione delle facciate e l’“estensione del Sisma bonus e dell’Ecobonus fino al 110% previsti nel Decreto rilancio” (M5S), e infine la “ripartenza di tutti i cantieri in città e conseguente accelerazione e semplificazione nei pagamenti dei Sal delle opere pubbliche per immettere liquidità nel sistema imprenditoriale, andando anche a semplificare, ove possibile, le procedure del Codice degli appalti per accelerare i tempi di selezione delle imprese e di aggiudicazione delle opere”.

Ultimo punto: la cultura, con la promozione del servizio di prestito bibliotecario a distanza; la presentazione del “Piano integrato della cultura” e la collaborazione con le associazioni culturali per organizzare eventi estivi in maniera sicura; il sostegno ai progetti culturali che sappiano coniugare innovazione, cultura e sicurezza; e lo sport, con promozione di percorsi all’aperto di attività fisica e stipula di convenzioni con le palestre cittadine per creare degli appuntamenti nei parchi cittadini.

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