Stroncato giro di droga tra le mura del Borgo. In un bollettino diramato questa sera alla stampa, la Questura di Arezzo ha comunicato che lo scorso fine settimana gli agenti del Commissariato di Polizia di Sansepolcro hanno tratto in arresto un 44enne biturgense con l’accusa reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione, una delle più accurate effettuate negli ultimi anni nella città di Piero, i poliziotti sono riusciti a sequestrare un importante quantitativo di stupefacente.
A finire nel mirino degli agenti, come detto, è stato un uomo del posto che era stato osservato più volte muoversi in maniera sospetta nei principali luoghi di ritrovo della vita notturna del Borgo. Attraverso un attento pedinamento, è stato possibile delineare un business ben organizzato di spaccio di cocaina, hashish, ecstasy ed altre sostanze. “L’attività si intensificava durante il fine settimana nei pressi di molti locali del centro storico di Sansepolcro” si legge nella nota.
Le indagini della Polizia hanno permesso inoltre di accertare che le modalità di compravendita erano quasi sempre le stesse: i clienti si mettevano in contatto con il pusher via WhatsApp e tramite un messaggio cifrato ordinavano il tipo di sostanza ed il quantitativo. “Gli acquirenti erano tutti residenti nel comune di Sansepolcro e con stabile occupazione – precisano dalla Questura – Queste persone molto spesso si recavano presso l’abitazione dell’arrestato. In altri casi le dosi venivano consegnate a domicilio o in altri luoghi prestabiliti, come appunto nei pressi dei locali pubblici.”
L’uomo è stato fermato dagli agenti nella serata di sabato dopo che questi avevano acquisito elementi di sufficienti per l’arresto, tra cui anche alcune dosi di stupefacente già ceduto. Una successiva perquisizione domiciliare ha quindi permesso di rinvenire “150 grammi di cocaina in parte già divisa in dosi, 30 grammi di hashish, alcune pillole di ecstasy, materiale occorrente al confezionamento dello stupefacente, bilancini di precisione e circa 4.000 euro in contanti”.
Il biturgense è stato trasferito a Sollicciano ed oggi è stato convalidato l’arresto davanti al G.I.P. di Arezzo che ha disposto la custodia cautelare in carcere. Nel corso delle indagini altre persone del paese sono state sanzionate e segnalate come consumatori.