La coalizione Anghiari Unita ha stilato un resoconto dell’incontro svolto ieri con la Filarmonica Pietro Mascagni, che riportiamo di seguito:
La coalizione di Anghiari Unita, insieme al candidato sindaco alle prossime amministrative Mario Checcaglini, ha incontrato, nel pomeriggio di ieri, una delegazione del Consiglio direttivo dell’associazione Filarmonica P. Mascagni di Anghiari, nelle persone di Giacomo Marini, Monica Mancosu e Cesare Ganganelli. L’incontro è il primo di una serie che Anghiari Unita ha in programma di tenere nelle prossime settimane, oltre che con la cittadinanza delle frazioni e del centro cittadino, con le imprese e con le principali associazioni del paese. La Filarmonica P. Mascagni di Anghiari, così come definita nel suo statuto, è un’Associazione di Promozione Sociale fra le più antiche del paese, ma anche una fra le più vive e prospere. La sua costituzione risale infatti al 1827, e da allora è sempre rimasta attiva nel contributo fondamentale di promozione e diffusione della cultura musicale e della danza. Grazie al nuovo consiglio direttivo e ad una rinnovata attenzione da parte delle famiglie di Anghiari e dei paesi limitrofi, la Filarmonica P. Mascagni ha registrato negli ultimi anni un incremento notevole delle iscrizioni ai vari corsi, che ha portato a raggiungere il ragguardevole numero di 150 allievi. Numerosi sono i corsi e le iniziative didattiche, sia in offerta diretta che in collaborazione con le scuole del territorio, oltre alle attività dello storico gruppo bandistico ad essa legato.
Checcaglini: “La Filarmonica Mascagni è una delle principali associazioni anghiaresi, e non potevamo quindi non incontrare il suo consiglio direttivo, per ascoltare le loro richieste ed offrire il nostro incondizionato supporto, sia che dovessimo vincere le elezioni, sia che dovessimo svolgere la nostra attività come gruppo consiliare di minoranza. Dall’incontro è sostanzialmente emerso un grido di aiuto. Nell’ultimo quadriennio la Filarmonica ha registrato un notevole aumento degli iscritti, ma a fronte dell’importante attività che svolge – secondo noi semplicemente lodevole -, non ha ricevuto né aiuti, né attenzioni da parte dell’uscente amministrazione comunale. Quello che la Filarmonica chiede non sono soldi – qui è giusto ricordare che si tratta di un’associazione per statuto non a scopo di lucro, e pertanto è sufficiente rimanere in pareggio di bilancio -, ma semplicemente – e qui ci siamo quasi sentiti in imbarazzo al posto di chi invece dovrebbe esserlo -, spazi aggiuntivi per svolgere le proprie attività. Al momento, infatti, la Filarmonica dispone solo di alcune stanze, al piano terra di un edificio in piazza del Popolo, peraltro in uso anche alla segreteria scolastica. Riteniamo che l’attività svolta dalla Filarmonica sia fondamentale per il nostro paese, per tre semplicissimi motivi: 1- perché offre un’attività extra scolastica che va a completare la formazione dei nostri ragazzi; 2- oltre all’offerta culturale, accoglie i nostri figli occupandoli in attività comunque ricreative, svolgendo di fatto un’azione sociale fondamentale in un piccolo centro come quello di Anghiari dove le possibili attività pomeridiane, in alternativa a quelle sportive, non sono moltissime; 3- svolge la propria attività tutto l’anno e in simbiosi con il paese. Non dimentichiamoci infatti che Filarmonica vuol dire anche gruppo bandistico, sempre disponibile e presente in ogni momento e per ogni manifestazione. Abbiamo ascoltato volentieri la delegazione del Consiglio direttivo della Filarmonica, e abbiamo fornito loro alcune proposte concrete, realizzabili subito e a basso costo per i bilanci comunali, e comunque, se anche dovessimo aprire un capitolo di bilancio da dedicare a questa importantissima realtà, mi sento di poter dire, a nome anche di tutta la coalizione che mi sostiene, che sarà cosa buona e giusta da fare, e che non ci sottrarremo pertanto a nessuna azione o iniziativa a sostegno di questa nostra storica associazione.”