La giovane ballerina tifernate Sofia Casacci è stata selezionata per partecipare al corso di alta formazione professionale ideato dal famoso coreografo Steve LaChance. Cresciuta artisticamente presso l’Academy Ballet di Città di Castello, Sofia partirà alla volta di Roma per inseguire il sogno di diventare ballerina professionista. Il corso biennale prevede lo svolgimento di numerose discipline, dal classico al modern, svolte da docenti qualificati e molto conosciuti nel mondo della danza. Una bella soddisfazione non soltanto per Sofia, ma anche per la maestra Sara Papa e le altre insegnanti che per undici anni l’hanno supportata e accompagnata nel suo percorso di formazione.
Sofia, a che età hai iniziato danza e da dove nasce questa passione?
Ho iniziato all’età di 7 anni. Dopo 5 anni di ginnastica artistica ho voluto cambiare per provare qualcosa di nuovo. Ho iniziato danza nel gruppo dove c’erano già tutte le mie compagne di scuola del tempo e mi sono appassionata fin da subito, la danza è un mondo stupendo dove puoi essere veramente te stessa e sentirti libera.
Qual è l’aspetto più bello di questa disciplina ?
La cosa bella è che puoi veramente spaziare, ci sono tanti stili di danza diversi e sicuramente ce n’è uno in cui sei più portata e, per questo, ti riesce meglio. La parte più difficile, invece, sono gli esami. È stata dura, per me, superare gli esami di classico. Abbiamo sostenuto 5 esami, lo scorso anno dovevamo sostenere l’ultimo, ma a causa del Covid non abbiamo potuto. Quelle sono preparazioni difficili, ci sono molti esercizi da dover ricordare e non sei da sola, ma in gruppo dove la coordinazione di tutte è importante.
Qual è lo stile che preferisci?
Io mi rivedo molto di più nel moderno e nel contemporaneo perché molto più liberi e spontanei rispetto al classico che è sicuramente più preciso. I miei ballerini preferiti, infatti, sono Kledi e Elena D’Amario. Quando ballano trasmettono tanto, mi piace molto seguirli.
Come riesci a coniugare lo studio e l’impegno della danza?
Frequento l’Itis grafico a Città di Castello, con la danza fortunatamente riesco a gestire bene anche lo studio perché non abbiamo un orario troppo pesante, non mi resta difficile.
A fine ottobre ti trasferirai a Roma per frequentare il corso di Steve LaChance. Come sei stata selezionata?
A settembre sono stata a Comacchio con la mia insegnante Marta Mearelli per seguire uno stage di tre giorni tenuto da 12 danzatori professionisti, tra loro c’era anche Steve LaChance. A fine lezione solitamente gli insegnanti consegnano delle borse di studio agli allievi che sono piaciuti di più, ma Steve durante quello stage non ha premiato nessuno. Tornata a casa, dopo due giorni lui stesso mi ha contattata sui social dopo aver visto una mia foto di quei tre giorni di stage. Mi ha detto che si ricordava di me e mi ha chiesto di entrare nella sua accademia per seguire il corso di alta formazione senza dover fare l’audizione.
Una bella soddisfazione…
Si, è stato molto bello ricevere questa notizia. Il corso durerà due anni, inizierà ad ottobre. Alla fine del primo anno ci sarà un esame per poter passare al successivo. Si studiano tutte le tipologie di danza, anche tip tap, molte di queste per me sono nuove. Condividerò la casa con due ragazze che seguiranno il mio stesso corso. Attualmente sono molto tranquilla, finché non arriva il giorno della partenza non mi rendo conto. Questa è un’esperienza importante che capita una volta nella vita e, per questo, va colta. Spero che vada tutto bene, ci metterò tanto impegno e anche i miei genitori sono contenti, mi appoggiano molto.
Che sogni hai per il futuro?
Sicuramente, un giorno mi piacerebbe insegnare, ma prima vorrei crearmi una carriera nel mondo della danza.