Si è tenuta ieri sera in modalità online una seduta lampo del consiglio comunale di Sansepolcro, conclusasi in meno di un’ora. Al centro della riunione la ciclovia Sansepolcro-Le Ville (progetto qui descritto da TeverePost): la convocazione dell’assemblea si era resa necessaria proprio per permettere l’approvazione della nuova convenzione con la Regione Toscana in tempo utile perché il consiglio regionale la ratificasse entro la fine dell’anno. Il punto è stato illustrato dall’assessore all’urbanistica Del Siena, che ha presentato l’itinerario previsto con l’aiuto della proiezione di una slide e ha ricordato che il progetto prevede 290.000 euro di finanziamento regionale, cui si vanno a sommare 150.000 euro in capo all’Unione dei Comuni e 140.000 complessivi a carico dei tre comuni attraversati, Sansepolcro, Anghiari e Monterchi. La pratica è stata approvata all’unanimità, così come era avvenuto pochi giorni fa in commissione urbanistica. Interventi di sostegno al progetto sono arrivati anche da parte dei consiglieri di opposizione Laurenzi, Giorni e Rivi, con Giunti di Forza Italia che ha espresso preoccupazione per le tempistiche facendo riferimento a possibili criticità nel tracciato nel territorio degli altri due comuni coinvolti.
In precedenza una serie di temi era stata invece toccata durante le comunicazioni del sindaco. In quella fase Mauro Cornioli ha in primo luogo ricordato il trend dei casi di positività nel comune di Sansepolcro. Dopo i 60 dell’ultima settimana di ottobre e i circa 40 per ognuna delle prime tre settimane di novembre, si è passati poi a 16, 14, 7 e infine a due nella settimana corrente. “Gli ultimi sei casi sono contatti familiari di casi conosciuti – ha detto il sindaco – e in questo momento la situazione la dicono i numeri”. Cornioli ha inoltre sottolineato che “è in corso un dialogo con i medici di medicina generale per i tamponi rapidi, ma c’è un problema circa l’applicazione”. A questo proposito “la Asl non sta funzionando molto bene – ha spiegato il primo cittadino – però seguiremo la situazione attentamente”. Il sindaco ha quindi ricordato che si stanno effettuando le prenotazioni per i vaccini: “Come sapete partiranno prima le Rsa e poi tutto il personale sanitario. Saranno i medici dell’USCA [unità speciale di continuità assistenziale, ndr] ad effettuare i vaccini e si stanno cercando i luoghi dove poterli organizzare all’interno delle strutture sanitarie”.
Cornioli ha parlato inoltre dell’inaugurazione, avvenuta lunedì, del rinnovato reparto di medicina dell’ospedale della Valtiberina: “È stato completamente ristrutturato, c’è un miglior comfort alberghiero ed è un’infrastruttura tecnologica moderna. Adesso siamo di fronte a un salto generazionale, con i concorsi in svolgimento per i primari di chirurgia e medicina. Da parte dell’amministrazione, mia e dell’assessore Vannini c’è la massima attenzione circa tutte le specialistiche”. Sempre in tema sanitario, Mauro Cornioli ha annunciato che “oggi abbiamo condiviso fra tutti i 17 sindaci della Valtiberina e del Casentino un documento unitario su cui lavoravamo da un mese e mezzo che chiede con forza una cosa fondamentale: il riordino dei distretti sanitari in modo che Valtiberina e Casentino siano distretti sanitari indipendenti, portando la dimensione nelle zone periferiche a 30.000 abitanti”. L’idea auspicata dal sindaco è quella di approvare il documento all’unanimità in tutti i 17 consigli comunali delle due valli per poter formalizzare la richiesta alla Regione entro i primi di gennaio. La proposta mira a superare l’attuale assetto, quello della zona-distretto unica Arezzo-Casentino-Valtiberina, nata sulla base della riforma sanitaria regionale del 2015.
Cornioli ha poi aggiornato sul secondo ponte sul Tevere, dopo lo stop al cantiere nelle scorse settimane: “Tutte le prescrizioni sono state risolte e siamo pronti per un sopralluogo, per il quale chiederemo tempi rapidi”. Infine, il sindaco ha ripetuto quanto già dichiarato alla stampa in merito all’avviso di garanzia ricevuto, reso noto pochi giorni fa. Sulle comunicazioni del primo cittadino hanno preso la parola l’azzurro Tonino Giunti, Catia Giorni del Movimento 5 Stelle e l’esponente dei Democratici per Cambiare Giuseppe Torrisi. Il primo ha apprezzato i passi avanti in tema sanitario: “Vedo che si sta muovendo qualcosa, vediamo ora se le promesse elettorali – ha detto con riferimento a quelle regionali – porteranno a stanziare soldi e riportare qualcosa di quello che ci era stato tolto: parlo della chirurgia, del distretto e della rianimazione”, ha aggiunto il forzista prima di esprimere solidarietà al sindaco per l’avviso di garanzia. Anche la consigliera Giorni ha manifestato soddisfazione per l’inaugurazione della medicina e si è detta “molto contenta del documento unitario sui distretti, che spero si arrivi a sottoscrivere all’unanimità”. Secondo Torrisi “bisogna discutere bene su come vogliamo sviluppare il nostro piccolo ospedale, cioè su cosa dobbiamo potenziare in base ai bisogni attuali e futuri della popolazione. Finora si è fatto molto – ha precisato – ma ora serve un taglio diverso”. Il consigliere e medico della Asl ha anche ricordato che “l’accorpamento dei distretti ha prodotto una serie di criticità enormi, quindi bisogna assolutamente riprendere l’ascia di guerra e lottare per cercare di dare autonomia al nostro distretto”.
Sempre tra le comunicazioni iniziali, il presidente del consiglio Moretti ha riferito i nomi dei tre soci onorari dell’associazione Cultura della Pace che faranno parte della giuria che selezionerà il vincitore dell’omonimo premio nazionale (insieme a due rappresentanti dell’associazione stessa e tre dell’amministrazione comunale). Si tratta di Luigina Di Liegro, David Sassoli e Mao Valpiana. Inoltre, l’assessore Catia Del Furia ha comunicato al consiglio l’adesione del Comune, con voto unanime della giunta, alla campagna Parole O_Stili (qui l’articolo in merito), ricordando l’appuntamento online sul tema in programma questa mattina.