In vista delle elezioni amministrative a Sansepolcro abbiamo incontrato alcuni candidati della lista di Insieme Possiamo, una delle tre compagini che, insieme ad Adesso e a PD-InComune, appoggiano Andrea Laurenzi.
Nella prima fase della conversazione è stato fatto un quadro relativo alla composizione della lista: “È stata costruita – ha detto Arcangelo Milano – con la partecipazione di società civile, associazionismo, singoli, con persone in larga parte attive nel sociale e nello sport, e un contraente importante che è Rifondazione Comunista. Si tratta quindi di una lista chiaramente connotata alla sinistra del Partito Democratico e alla sinistra del gruppo che sostiene il governo Draghi. È una lista di sinistra radicale che pone al primo posto le tematiche del lavoro, dell’ambiente e della solidarietà e presenta alla città un’idea alternativa sia dal punto di vista politico che generazionale”.
Sempre Milano spiega le motivazioni dell’alleanza con il centrosinistra dopo molto anni su fronti diversi: “Le alleanze – ha detto l’ex assessore del comune di Città di Castello – le facciamo sugli argomenti. C’è stata una discussione molto lunga che ha visto coinvolte tutte le forze presenti nella coalizione che sostiene Andrea Laurenzi e anche altre che poi hanno scelto strade diverse. I contenuti hanno fatto sì che ci sentissimo nell’alveo politico giusto per noi, quello dove le nostre proposte su lavoro, beni comuni e tutta una serie di tematiche sono state accolte e hanno trovato casa. In particolare – ha aggiunto – la sensazione è che questo percorso possa permettere di portare a termine quanto di buono fatto dall’amministrazione Cornioli e dare anche una prospettiva nuova, soprattutto alla luce della grande opportunità del PNRR che ci consentirà di programmare per i prossimi 20 anni investimenti importantissimi dal punto di vista economico, lavorativo e sociale”.
A proposito dell’amministrazione Cornioli, ricordiamo che Insieme Possiamo è stata una delle tre liste che ne hanno fatto parte, rivestendo anche ruoli importanti nella giunta con Catia Del Furia e Gabriele Marconcini, che però hanno scelto di non ricandidarsi: “La nostra è l’unica lista dell’attuale maggioranza che si ripresenta alle elezioni – ha commentato in merito Simona Bartolo – Questo è molto significativo perché Insieme Possiamo ha dimostrato di saper reggere bene. Alcuni hanno scelto di non candidarsi, pur continuando a supportare, ma al tempo stesso c’è stata la capacità di rinnovarsi proponendo anche persone nuove che hanno aderito con entusiasmo al progetto”.
Gli esponenti di Insieme Possiamo hanno inoltre manifestato la volontà di portare avanti i progetti avviati dai propri assessori, con particolare riferimento a quello del Grande Museo, “sia perché ci crediamo molto, sia perché è doveroso da parte nostra sostenere e mettere a frutto il lavoro svolto sulla cultura dall’assessore Marconcini”, ha detto Bartolo. Alessio Antonelli ha invece messo in evidenza quanto fatto finora in tema di beni comuni: “Su acqua e rifiuti Sansepolcro era pressoché isolata, poi è stato fatto in modo di coinvolgere sia altri comuni, sia chi in passato ha sostenuto questo modello di gestione e governerà insieme a noi se vinceremo queste elezioni. Questa è una grande vittoria”, ha detto il consigliere comunale.
Con Cristina Corsini spazio agli “effetti della crisi economica e della bolla speculativa” che “hanno hanno causato una forte riduzione del potere d’acquisto di salari e stipendi. Per quello che può fare un’amministrazione comunale, la proposta di Insieme Possiamo – ha detto Corsini – è quella di intervenire a sostengo delle famiglie, calmierare quando è possibile i costi degli affitti, intervenire sui costi dell’energia, agevolare il pagamento delle bollette, impegnarsi sul tema dell’edilizia residenziale pubblica”.
Riguardo alla questione ambientale è stata Simona Bartolo a ricordare il piano Primavera 2021 dell’associazione Progetto Valtiberina, definito “un documento molto importante anche a fronte di quella che è e sarà la nostra visione di una città incentrata sul concetto di ecosostenibilità”. Tra gli esempi legati al tema ambientale “l’obiettivo di rendere centro e periferie meno trafficate dalle auto e più vivibili, estendendo a tutta la città una rete di ciclopedonali con punto di partenza l’attuale stazione, a seguito dello spostamento della stazione stessa in zona San Paolo. Ma sarà necessario – ha aggiunto Bartolo – investire anche sull’educazione civica e la coscienza ambientale del cittadino, in modo che se c’è un bel giardino con giochi per bambini o un percorso per fare attività sportiva, ciascuno inizi a sentirlo proprio”.
“Tutto deve inquadrarsi in un ragionamento improntato alla programmazione – ha aggiunto Arcangelo Milano – anche perché tutto ciò che è politica ambientale relativa al risparmio energetico fa guadagnare punti e finanziamenti nell’ambito del PNRR. Occorre pertanto un ufficio progettazione e programmazione adeguato, possibilmente partecipato anche dal privato ma essenzialmente con una presenza forte del comune, che permetta di realizzare un progetto armonico, ipotizzando nei prossimi 20 anni una città elettrica e smart. È chiaro che da soli non ce la possiamo fare, serve l’aiuto degli enti superiori, ma la nostra bravura dovrà risiedere nella progettualità”, ha detto Milano. Ha poi concluso Antonelli precisando che “questo tipo di struttura non dovrà servire solo all’amministrazione comunale ma anche al cittadino, che potrà essere supportato anche in modo da affrontare più agevolmente le pratiche burocratiche. Non ci guadagna soltanto il singolo – ha sottolineato il consigliere – perché se viene realizzato un edificio efficientato c’è un risparmio energetico e un vantaggio per l’ambiente, e quindi per tutti”.