La giornata di ieri (qui il resoconto) ha visto tramontare definitivamente l’ipotesi di un apparentamento formale, e con ogni probabilità anche di accordi informali, tra Fabrizio Innocenti e le liste a sostegno di Laura Chieli. Proprio l’apparentamento, i termini per la cui definizione sono ormai scaduti, era stato infatti definito indispensabile sia da Fratelli d’Italia e Sansepolcro Futura che dalla stessa Chieli per poter procedere d’intesa con il candidato a sindaco che sfiderà Andrea Laurenzi nel ballottaggio di domenica e lunedì.
In nottata Innocenti ha commentato la situazione motivando il no all’apparentamento: “Ritengo che il risultato elettorale del primo turno sia stato determinato dal voto e non possa essere alterato a posteriori – ha spiegato – poiché i consiglieri eletti dai cittadini non devono essere spostati come pedine o peggio scambiati; ho deciso pertanto, dopo una profonda riflessione, di rinunciare all’apparentamento”. Come ricordiamo, l’apparentamento avrebbe comportato variazioni nella composizione del consiglio comunale, e in caso di vittoria di Innocenti avrebbe portato la sua coalizione a cedere due seggi di maggioranza a quella di Laura Chieli, che avrebbe inoltre richiesto ruoli in giunta: “La richiesta irremovibile di farci rinunciare a due consiglieri, due assessori e il vicesindaco mi è sembrata esagerata”, ha sostenuto in proposito Innocenti, che invece ha continuato a portare avanti la linea dell’intesa da raggiungere al di fuori dei canali formali: “Rimango disponibile e auspico un accordo politico trasparente, basato sulla condivisione dei programmi, in base al quale Laura Chieli e la sua coalizione possano affiancarmi in giunta ed in consiglio comunale con l’obiettivo di un comune progetto di rinascita della città”.
Il mancato apparentamento lascia quindi invariata la composizione del consiglio rispetto agli scenari già previsti, per cui alla coalizione per Laura Chieli andrà in ogni caso (sia che vinca Laurenzi che Innocenti) un unico seggio, quello che spetta appunto alla candidata a sindaco. Se, nell’ipotesi ormai molto remota dell’accordo informale, Chieli dovesse essere chiamata a far parte della giunta, sarebbe sostituita in consiglio dal primo dei non eletti di Sansepolcro Futura, mentre solo l’apparentamento ufficiale avrebbe riportato in gioco la lista di Fratelli d’Italia.