Lavori pubblici, cultura, scuole ed altre tematiche di stretta attualità al centro della seduta di ieri sera del Consiglio comunale di Sansepolcro. Per la prima volta dal lockdown l’assemblea è stata aperta ai giornalisti. Dalla prossima, in programma a fine luglio, potranno partecipare anche i cittadini.
Nelle comunicazioni dell’amministrazione si è parlato principalmente delle iniziative del Settembre: il presidente Moretti si è soffermato sul tradizionale appuntamento con le città gemellate, per il quale si stanno valutando varie soluzioni, mentre il sindaco Cornioli ha spiegato che Balestrieri e Sbandieratori sono al lavoro per organizzare le rispettive iniziative nel rispetto delle disposizioni.
Il primo cittadino ha parlato anche degli incontri con le categorie economiche dei giorni scorsi (le parti si riuniranno nuovamente giovedì prossimo) e delle nuove direttive per il prossimo anno scolastico: nelle classi dovrà essere garantita la distanza di un metro da bocca a bocca.
Spazio quindi alle numerose interpellanze delle opposizioni, quasi tutte presentate dal gruppo Forza Italia. La prima di queste ha visto il consigliere Giunti interrogare l’amministrazione sulle azioni per “trasformare i flussi di visitatori del museo in turisti veri e propri” prolungandone la permanenza. L’assessore Marconcini ha elencato tutte le strategie messe in atto fino ad oggi, in attesa che anche il nuovo ufficio turistico in piazza diventi operativo: “Abbiamo sostenuto la scelta di trasferirlo con l’obiettivo di portare più persone nel cuore del centro storico. Sicuramente questo sarà uno stimolo prezioso.”
Sempre in risposta a Giunti, l’assessore Marzi ha invece fatto il punto su una serie di opere pubbliche ritenute prioritarie: dall’arco di Porta Fiorentina alla fontana di Piazza Garibaldi, ma anche le mura del Campaccio e le vasche antiche di Porta Romana. “Su alcune situazioni siamo già a buon punto, per altre non ci sono progetti immediati perché richiedono uno sforzo economico importante.”
Chiedendo aggiornamenti sulla vicenda del nuovo centro commerciale, invece, il consigliere ha ricevuto la seguente risposta da parte del sindaco: “Ad oggi non c’è stata alcuna autorizzazione, ma solo un’interlocuzione senza alcun progetto presentato. Gli uffici stanno facendo valutazioni insieme ai tecnici privati per capire come stanno i numeri. Sono passati quattro mesi, in questo momento la situazione è quasi identica al 18 febbraio (data in cui è stata protocollata l’interrogazione, ndr).
Successivamente il Pd, nella persona di Andrea Laurenzi, ha chiesto al sindaco notizie sullo “stato attuale della vicenda Buitoni”, dato che nel 2021 scadrà la concessione di Nestlé a Newlat, e quali contatti ci sono stati. “Dal 29 ottobre”, ha detto Cornioli, “ci sono problematiche diverse legate al fatto che Newlat è stata quotata in borsa, quindi tante situazioni possono essere raccontate fino a un certo punto”, visto che “dei desiderata e dei pensieri di una società quotata in borsa non è né giusto né legittimo parlare, neanche in Consiglio comunale. Posso però testimoniare la volontà del gruppo Newlat di mantenere il marchio perché hanno a cuore lo stabilimento di Sansepolcro”.
Sull’altra interrogazione Pd relativa ai lavori alla scuola Buonarroti, Marzi e Marconcini hanno risposto alla consigliera Andreini spiegando che il cantiere partirà “entro l’anno” e che non verrà trasferita l’intera popolazione scolastica. Maggiori informazioni sono disponibili nel nostro articolo.
Catia Giorni del Movimento 5 Stelle ha invece chiesto aggiornamenti sul piano del traffico e se c’è intenzione di operare delle modifiche a breve, anche in vista dell’inizio delle scuole. Galli ha difeso il piano ripetendo sostanzialmente le argomentazioni già usate nell’intervista rilasciata giorni fa al nostro giornale. In modo particolare, ha sottolineato che “le tempistiche della sperimentazione sono state sfortunate. In attesa del test con la riapertura delle scuole, la sensazione è che il piano funzioni.” Sulla perdita di posti auto lamentata dal M5S, l’assessore ha spiegato che “in realtà è possibile recuperarli fino a perderne di fatto solo uno o due.”
Al vaglio del Consiglio anche la vicenda del Volto Santo di Lucca. Ecco la relazione di Marconcini in risposta a Forza Italia: “Non abbiamo la certezza che sia quello di Lucca il più antico. Gli studi sul nostro Volto Santo dovrebbero essere messi in relazione con i loro e dovranno essere svolti degli approfondimenti. Intanto l’obiettivo deve essere quello della promozione reciproca. Per questo abbiamo scritto una lettera dall’approccio collaborativo alle due diocesi, alle amministrazioni locali e provinciali. C’è un grande potenziale da sfruttare e i risultati sarebbero ottimi per entrambe le comunità.”
Sulla chiusura al traffico in centro per i non residenti, infine, il sindaco ha spiegato a Giunti le ragioni che hanno portato alla scelta di chiudere nel fine settimana dalle 20 alle 24 alcuni snodi strategici come via Aggiunti. “La città nelle ore serali è molto viva. C’è più gente e la frequentazione del centro è nettamente superiore rispetto al passato.”
I lavori del Consiglio si sono conclusi con l’approvazione unanime di alcuni punti urbanistici illustrati dall’assessore Galli e relativi al RU delle aree residenziali, oltre ad un paio di formalità legate a commissioni comunali e diritto di prelazione.