I pomodori gratinati, sapore d’estate

Torna la rubrica a cura de Le Centopelli. L'appuntamento gastronomico di questa settimana è dedicato ad un contorno della tradizione mediterranea

a cura di Meri Torelli

I pomodori gratinati sono un contorno della tradizione mediterranea. Sia al forno che in padella, è una pietanza facile e veloce da preparare, soprattutto d’estate. Per continuare con i temi estivi vi presentiamo questa ricetta, che può essere un ottimo contorno ma anche un piatto unico, a seconda del ripieno che desideriamo aggiungere. Serviti tiepidi o anche freddi sono un ottimo piatto per le serate estive in compagnia di un ottimo bicchiere di vino.

Ingredienti

Preparazione

Scegliete dei pomodori ben maturi e sodi, tutti uguali e rotondi.

Dopo averli accuratamente lavati divideteli esattamente a metà, liberateli dai semi, poi salateli e metteteli capovolti su un vassoio, lasciandoli così, a “fare l’acqua” per almeno 20 minuti.

Intanto, mondate le foglioline di un mazzetto di prezzemolo, lavatele, sgocciolatele bene e tritatele finemente insieme con uno spicchio d’aglio, liberato dall’eventuale germoglio.

Mettete il trito in una ciotolina e mescolatelo accuratamente con 3 cucchiaiate di pangrattato, un pizzicone d’origano e uno di sale.

Aggiungete anche (ma è facoltativo) un pugnetto di capperi, sciacquati dal sale e tritati.

Mescolate accuratamente poi riempite con questo trito i pomodori.

Sistemateli in una pirofila ben oliata, irrorateli con un filino d’olio d’oliva e spolverizzateli con ancora un po’ di pangrattato.

Passate quindi a cuocere nel forno, già scaldato, alla temperatura di 170°, per circa 30′, finché  la superficie dei pomodori apparirà dorata.

Portate in tavola la preparazione tiepida.

Ais Delegazione di Arezo – Gruppo operativo Valtiberina Toscana consigliano

a cura di Antonella Greco

Sentite “cittacci” lettori di TeverePost e di questa rubrica, i cibi ricercati (gourmet) sono senz’altro fantastici. I programmi in televisione ci mostrano come realizzarli e forse siamo diventati anche tutti degli chef stellati, almeno nei nostri sogni. Ma volete mettere quanto sono buoni i piatti della tradizione? Semplici, immediati, appetitosi ma soprattutto leggeri e digeribili, proprio come il pomodoro gratinato. E pensare al pomodoro, rosso e succulento, viene alla mente Napoli e allasua terra, che vede la produzione anche di un vino particolare. L’abbinamento di questa settimana lo faremo con un Lacryma Christi rosato che fa parte della tipologia Lacryma Christi del Vesuvio doc.

La sua storia ci racconta di Lucifero che durante la caduta verso gli inferi, si portò con sé un angolo di paradiso dando vita al Golfo di Napoli. Gesù emozionato di cotanta bellezza si mise a piangere e le sue lacrime impreziosirono la terra e permisero la nascita di nobili vigneti. Lacryma Chisti rosato è prodotto con Piedirosso in purezza o in uvaggio con Sciascinoso e fino ad un massimo di 20% di Aglianico. Dopo una premitura soffice, viene vinificato in bianco con fermentazione in acciaio a temperatura controllata. La temperatura di servizio ideale è intorno ai 12-14°C così da poterlo apprezzare al meglio. Caratteristico il profumo di ciliegia, melograno, fragolina di bosco, mora, ginestra, zagare e violetta e ciclamino. Secco, fresco, abbastanza morbido e persistente, leggermente tannico.

Nunc est bibendum!

I consigli di Augusto Tocci

Fermo restando che di varietà ne esistono al­ meno una trentina, a giugno-luglio prendiamo in considerazione i più comuni. Li possiamo riconoscere dal caratteristico colore rosso e dalla superficie: li­ scia o suddivisa a spicchi.

Scegliamo bene – La buccia deve essere compatta e tesa, senza am­ maccature. Il colore, uniforme e vivo. Anche l’odore, gradevole e intenso, ha la sua importanza.

Pulizia e conservazione – Laviamoli sotto l’acqua corrente e togliamo il picciolo. Possiamo tranquillamente conservarli per sei o sette giorni in frigorifero, nello scomparto di frutta e verdura, o anche in un luogo fresco e asciutto.

Le proprietà – Composti per il  94 per cento d’acqua, sono un autentico toccasana per la nostra salute. Sono ricchi di vitamina A e C, ma in minor quantità anche la B e la E, betacarotene, potassio, acido folico, fosforo e calcio. Svolgono un’importante azione antiossidante. Aiutano a combattere i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cutaneo e di alcune patologie tumorali.

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