Munerude è un collettivo artistico fondato nel 2017 da Ilaria Quaglia, Francesca Antonino e Laura Chieffo. Nel 2018 nasce il progetto “Granito”, performance a metà fra danza e arti visive pensato per mettere in scena il processo di trasformazione della materia, il passaggio da uno stato all’altro e l’abbandono di una forma precedente. Le tre artiste, con i loro corpi, conquistano l’intero palcoscenico che, sgombro da ogni oggetto, prende vita grazie al gioco di luci, ombre e movimenti sinuosi.
Appoggiate le une alle altre si muovono in sincronia esibendosi in un processo di trasformazione della materia come fosse una farfalla che, abbandonando il suo stato precedente, apre speranzosa le ali per spiccare il volo. I tre corpi diventano uno, non rappresentano più delle immagini da osservare, lasciano spazio ad un’entità che piano piano prende vita e si manifesta nella sua totalità. La performance mette in campo l’autenticità della materia che si modifica, si trasforma e rinasce. Lo spettatore viene coinvolto, non solo visivamente, in questo processo di alterazione.
Ogni muscolo teso evidenzia la fatica di un atto performativo complesso, ma estremamente affascinante, di quelli che riescono a far perfettamente intuire il significato di ogni singolo gesto, movimento, respiro. Si modifica di nuovo la materia quando l’entità unica si disgrega: i corpi tornano ad essere tre esibendosi in una performance psichedelica che ha poco a che vedere con la precedente. Tutto muta, anche la musica di sottofondo, prima appena percepita ora ritmi serrati ad altissimo volume. Lo spettacolo termina con il ritorno alle origini, tre corpi seminudi padroni dell’intero spazio scenico.