Si dice che la poesia sia un’arte desueta, ormai caduta nel dimenticatoio e che i giovani di oggi preferiscono altri svaghi, più divertenti e meno “impegnati”. Non è così, però, per i 124 ragazzi che hanno partecipato alla prima edizione del concorso di poesia “Marco Gennaioli”, organizzato dalla Fondazione Marco Gennaioli, il Comune di Sansepolcro, il Centro studi Marco Pancrazi e vari comuni della Valtiberina Toscana e dell’Alto Tevere umbro. Un progetto nato in un pomeriggio di “chiacchiere” informali fra l’assessore alla cultura del Comune di Sansepolcro, Gabriele Marconcini e Carla Masetti Gennaioli, presidente della Fondazione Marco Gennaioli. Forte per entrambi la necessità di organizzare qualcosa che potesse mettere in luce la creatività e la sensibilità dei ragazzi, dato anche il costante impegno di Carla Masetti Gennaioli in progetti che puntano alla valorizzazione dei giovani e delle loro capacità.
È nata, così, l’idea di organizzare un concorso di poesia per mettere in luce tutte le potenzialità di un linguaggio creativo e raffinato, che oggi risulta essere sicuramente marginale rispetto alla lingua contemporanea. Come spiega l’assessore Marconcini, per i giovani prendere confidenza con il linguaggio in versi può diventare una vera e propria esperienza di progresso e maturazione, in quanto la poesia permette di scoprire la parte più intima e nascosta dell’animo umano. Il concorso ha permesso ai ragazzi di mettere in atto tutti quei processi creativi importantissimi per la crescita e lo sviluppo intellettivo, cimentandosi in un lavoro di autoriflessione e indagine dell’io. Il concorso ha riscosso grande successo: 124 partecipanti per un totale di 142 opere presentate.
Due le categorie del concorso: una dedicata agli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, l’altra ai ragazzi di età compresa tra i 19 e i 25 anni. Le poesie sono arrivate, in forma anonima, ad una giuria di esperti che renderà noto l’esito del concorso entro il 24 aprile 2021 nel sito www.fondazionemarcogennaioli.org. Giuria composta da Carla Masetti Gennaioli, Gabriele Marconcini, Matteo Martelli, Daniele Piccini (poeta), Andrea Franceschetti e Veriana Migliorati (insegnanti), Cristina Falleri (comitato Nessunisola), Giuliana Maggini (Centro studi Pancrazi) e John Butcher (Centro studi Pancrazi, studioso dell’Umanesimo, della poesia barocca e della poesia italiana del Novecento). Per ogni categoria, la commissione assegnerà premi in denaro ai primi tre classificati: 1000 euro al primo, 500 euro al secondo, 300 euro al terzo.
I parametri per valutare le poesie saranno principalmente soggettivi e i giurati saranno guidati dal loro spirito critico ed analitico, ma non mancheranno parametri prettamente oggettivi, come la presenza di figure retoriche, la metrica utilizzata, le scelte stilistiche, la musicalità. L’assessore Marconcini, inoltre, tiene a precisare che ricevere poesie in forma anonima favorisce l’imparzialità della commissione e permette una lettura totalmente centrata sull’unicità delle parole e del messaggio veicolato. Tutti i partecipanti riceveranno una copia della Divina Commedia, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte del sommo poeta, più altri classici della letteratura. Inoltre, tutte le poesie saranno poi raccolte in un volume che sarà distribuito in forma gratuita ai ragazzi.