Sabato 8 e domenica 9 maggio a Spalato, in Croazia, si disputerà la Coppa Europa di lanci: fra gli atleti convocati in nazionale italiana presente il discobolo tifernate dell’Atletica Libertas Giovanni Faloci, da anni in forza alle Fiamme Gialle. Importante appuntamento per l’atleta che, da ormai due anni, si sta preparando per le Olimpiadi di Tokio, posticipate di un anno a causa della pandemia.
Il suo allenatore, Lorenzo Campanelli, ci dice che “Giovanni partirà giovedì 6 con il volo da Roma e farà l’ultimo allenamento a Spalato venerdì per gareggiare poi domenica. È una gara istituzionale organizzata dalla Federazione europea che ogni anno si disputa nella fase invernale a marzo. Inizialmente, si doveva svolgere in Portogallo il 9 e il 10 marzo, ma la situazione pandemica non ha permesso di fare questo. La Croazia ha deciso di prendersi in carico la manifestazione che è abbastanza corposa, in quanto saranno presenti tutte le squadre europee di lanci. È gara importante perché fa parte del ranking per la qualificazione a Tokio e, per questo, è fondamentale portare a casa una buona misura per piazzarsi bene. C’è un minimo per poter partecipare a Tokio, limite che quest’anno è stato alzato tantissimo.
È stato istituito un world ranking dove vengono prese in considerazione cinque gare migliori nell’arco dell’ultima annata e, in base a queste gare, con una certa media di punteggio i primi 32 vanno di diritto a Tokio. Ora Giovanni è al 46° posto e, in queste cinque gare fra maggio giungo, dovrà incrementare la sua posizione per guadagnarsi la presenza alle Olimpiadi. Il world ranking verrà chiuso il 29 giugno e quel giorno sarà presentata dalla Federazione la lista completa degli atleti internazionali convocati”. Pensando a Tokio, Lorenzo dice che “noi ce la metteremo tutta, stiamo lavorando per questo. Ieri c’è stato un allenamento di rifinitura che è andato bene. Ora Giovanni farà un ultimo allenamento giovedì mattina qui a Città di Castello. È dura, ma le possibilità ci sono. C’è anche da dire che bisogna scegliere date e posto giusto per queste gare, il lancio del disco è condizionato molto dal meteo, ma Giovanni può farcela”.