Come da tradizione, sarà il Giardino della Memoria di Renicci ad ospitare la cerimonia del 27 gennaio ad Anghiari. Il Giorno della Memoria sarà celebrato alle ore 11.30, alla presenza delle autorità civili e militari, con la deposizione di una corona di fiori nel luogo dove sorse il campo di internamento fascista in cui furono imprigionati, spesso trovando la morte, civili deportati dalla Jugoslavia e oppositori politici del regime.
A Sansepolcro spazio invece ad un evento senza pubblico ma trasmesso in diretta streaming (questo il link). Via alle ore 11 dalla sala del consiglio comunale di Palazzo delle Laudi, dove alcuni ragazzi delle scuole superiori leggeranno dei brani con l’accompagnamento musicale della violinista Laureta Cuku Hodaj.
L’assessore Francesca Mercati ha definito l’iniziativa “un momento di riflessione, rivolto soprattutto alle giovani generazioni, sulla persecuzione e sullo sterminio del popolo ebraico ad opera del nazismo e del fascismo, ma anche sui più profondi valori di coraggio e coscienza morale che all’epoca animarono quelle persone che non esitarono a mettere a rischio la propria vita per salvarne altre. Voglio ricordare – ha aggiunto – che la legge istitutiva del Giorno della Memoria celebra anche il ricordo dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Sono vittime troppo spesso dimenticate”.
Sempre a Sansepolcro, allestita in questi giorni un’area speciale dedicata alla Shoah presso la biblioteca comunale, mentre da oggi al 31 gennaio su iniziativa dell’associazione Cultura della Pace è esposta presso l’Ufficio turistico in piazza Torre di Berta l’opera “Ai piedi di Auschwitz” di Loretto Ricci.