Nel fine settimana tornano a San Giustino le giornate FAI di primavera, evento dedicato alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Sabato 26 e domenica 27 marzo si apriranno le “stanze mai viste” e i “sentieri mai percorsi” di Castello Bufalini: in via del tutto eccezionale sarà possibile visitare il frutteto e il roseto a spartimenti, interessati da un importante lavoro di manutenzione e l’appartamento posto al secondo piano della torre maestra dell’edificio, attualmente in corso di restauro.
I visitatori potranno accedere alle sale dell’appartamento passando per l’anticamera di Filippo I, ornata da variopinte decorazioni in stucco, attraversando alcuni fra gli ambienti più suggestivi affrescati nel Cinquecento da Cristofano Gherardi detto il Doceno come la sala di Apollo, la sala dei Fiumi, il corridoio di Ganimede e le “stufette” nelle quali sarà possibile osservare gli interventi attualmente in corso d’opera alla presenza dei restauratori.
Anche la visita all’esterno manterrà un carattere inedito: il giardino all’italiana sarà al centro di un interessante approfondimento sulle diverse varietà di rose antiche e frutti da albero ospitati nei vari spartimenti del frutteto, attualmente oggetto di importanti lavori di manutenzione. Le visite saranno condotte dai ragazzi del Liceo classico “Plinio il giovane” e dell’IIS “Patrizi Baldelli Cavallotti” di Città di Castello. Nella giornata di domenica 27 i partecipanti alle giornate di primavera FAI, oltre alla visita esclusiva proposta dai volontari, avranno la possibilità di accedere al percorso museale canonico del castello tramite l’acquisto di un biglietto dedicato.
Per partecipare alla visita è necessaria la prenotazione, da effettuarsi online al seguente link: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/. ed è obbligatorio essere in possesso di green pass rafforzato.