Giornata della Memoria, un convegno online sul soccorso agli ebrei nell’Alta Valle del Tevere

Mercoledì mattina l'iniziativa del comune di Sansepolcro sul razzismo nel regime fascista, con il coinvolgimento delle scuole. Nel pomeriggio incontro virtuale per condividere racconti e letture

Una pietra d'inciampo nel particolare della locandina dell'iniziativa

Sono due le iniziative organizzate dal comune di Sansepolcro in occasione della Giornata della Memoria, che ricorre dopodomani. Il 27 gennaio, che nel 1945 vide la liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz, è infatti la data scelta a livello internazionale per la commemorazione dell’Olocausto. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno online: alle 11.30 si terrà un convegno online dal titolo Il razzismo nel regime fascista e il soccorso agli ebrei nell’Alta Valle del Tevere. Relatore sarà il professor Alvaro Tacchini, e destinatari ne saranno in primo luogo gli studenti degli istituti superiori cittadini. Al centro della conferenza le caratteristiche della politica razziale del fascismo e gli strumenti culturali ed educativi usati dal regime per diffonderla a livello di massa. Verrà inoltre descritta l’opera di salvataggio di ebrei rifugiati nella valle del Tevere, che ha portato alcuni altotiberini ad essere proclamati Giusti fra le Nazioni.

Alle 18.30 il secondo momento, curato dagli assessorati alle pari opportunità e alla cultura biturgensi in collaborazione con Laboratori Permanenti, Cinema Teatro Astra, assessorato alla cultura del comune di San Giustino e sezione Anpi di Sansepolcro. Si tratterà di un incontro virtuale attraverso la piattaforma Zoom per condividere racconti o letture. Per partecipare è necessario prenotarsi via email (agli indirizzi info@astrazioni.net e stampa.laboratoripermanenti@gmail.com) specificando il testo scelto, di durata non superiore a tre o quattro minuti.

“Sappiamo bene che la celebrazione di certe ricorrenze può legarsi ad un certo rischio di ritualizzazione retorica – ha specificato l’assessore alla cultura Gabriele Marconcini presentando la giornata – per questo motivo abbiamo preparato due iniziative, una la mattina per le scuole e una il pomeriggio per tutti, che affronteranno fatti e temi che, a partire da quanto è successo nel nostro territorio, potranno verosimilmente interessare e favorire un reale coinvolgimento emotivo”. Per la titolare della delega alle pari opportunità Catia Del Furia “è doveroso riflettere, e non solo il 27 gennaio, sull’uguaglianza e sull’accettazione delle diversità affinché non si ripetano pagine oscure nella storia dell’uomo. La scelta di ricordare attraverso la lettura è particolarmente gradita perché questo ci aiuta a poter raccogliere per poi dire consapevolmente”. La direttrice di Laboratori Permanenti Caterina Casini ha commentato l’immagine scelta per la locandina dell’iniziativa: “La pietra d’inciampo – ha detto – racconta quotidianamente  in forma di scultura non retorica, porta dopo porta, strada dopo strada, nel mondo, cosa è successo e chi ha subìto”.

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