“Ho appena sentito il Ministro Speranza. Grazie ai risultati del lavoro di queste settimane, mi ha ufficializzato che la Toscana continuerà ad essere zona gialla”. A rendere nota la notizia, che veniva già ipotizzata nei giorni scorsi, è stato il presidente della Giunta regionale Eugenio Giani con un post su Facebook, nel quale viene precisato che “le scuole superiori saranno aperte in presenza al 50%”. Giani ha concluso il breve messaggio con un’esortazione: “Non abbassiamo la guardia, continuiamo a fare attenzione e proteggerci. Dipende tutto da noi, manteniamo la nostra regione in zona gialla”.
Alla luce delle nuove normative, questo significa che ci sarà libertà di movimento all’interno dei confini regionali dalle 5 alle 22, ma gli spostamenti verso case private saranno limitati ad una volta al giorno per massimo due persone, senza contare figli minori di 14 anni o conviventi non autosufficienti. Fino alle 18 saranno aperti bar e ristoranti, ma solo questi ultimi potranno vendere per asporto dalle 18 alle 22. Sempre possibile la consegna a domicilio. Possono riaprire i musei, ma non palestre, piscine, cinema e teatri.