Arrestati dopo una lunga serie di furti ad attività e luoghi di culto. Protagonisti della vicenda un uomo di 44 anni e una donna di 27, residenti nel perugino ed entrambi con precedenti di polizia, fermati ieri mattina e processati per direttissima proprio in queste ore. Autori dell’operazione sono i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Sansepolcro che in un comunicato stampa descrivono la lunga e complessa attività di indagine:
“Lo scorso mese di novembre i carabinieri denunciarono in stato di libertà una giovane coppia che aveva messo a segno in modo seriale, diversi furti su distributori di lavanderie automatiche creando un danno economico complessivo alle attività commerciali di circa ventimila euro – si legge nella nota – L’attività sopracitata ha dato il via a un nuovo filone investigativo, essendo emerse evidenze circa il fatto che la coppia avesse nei suoi obiettivi anche luoghi sacri, autovetture parcheggiate e cimiteri.”
Dopo la denuncia a piede libero, i due sono stati costantemente monitorati dai Carabinieri, che “nel corso della mattinata di ieri li hanno colti nella flagranza di compiere un furto all’interno di una chiesa di una frazione di Città di Castello; entrambi ben equipaggiati di tutti gli arnesi atti allo scasso, con cacciaviti, grimaldelli, coltelli e una mazza, sono stati arrestati dopo essere penetrati all’interno del luogo di culto. I due, 44enne l’uomo e 27enne la donna, entrambi con precedenti di polizia alle spalle e residenti nel perugino, saranno presentati al giudice del Tribunale di Perugia nella mattina di oggi per il rito direttissimo. Dovranno rispondere dei reati di furto aggravato in concorso, continuato.”