Il Comune di Sestino celebra quest’anno il cinquecentenario del suo ingresso in Toscana: grazie alla bolla papale emanata da Leone X, pontefice della famiglia dei Medici, nel 1520 il paese montano è entrato ufficialmente a far parte del territorio toscano diventando il comune più ad est dell’intera regione.
Nonostante il Covid abbia inevitabilmente compromesso la possibilità di celebrare in modo adeguato questa ricorrenza, il sindaco Franco Dori ha comunque avuto modo di omaggiare tale avvenimento questa mattina a Firenze nel corso di un incontro con il presidente della Regione Eugenio Giani.
“Sono lieto di poter celebrare anche qui a Firenze, questo anniversario così importante per Sestino e per la sua comunità – ha dichiarato Giani – Ho avuto modo di visitare il paese e il suo territorio apprezzandone l’operosità e la ricchezza dal punto di vista storico e ambientale. La Regione sarà sempre al fianco di queste realtà che rappresentano un patrimonio inesauribile per la Toscana”.
Durante l’incontro, il sindaco Dori ha consegnato al presidente Giani un targa a testimonianza del ringraziamento dell’amministrazione comunale per l’intervento della Regione volto al recupero della storica Croce del Sasso di Simone, il sito scelto da Cosimo I de’ Medici nel 1565 per costruire una fortezza a difesa dello stato fiorentino.