Francesca Senesi, dalla Valtiberina agli studi Mediaset per truccare i vip

Dopo la scuola di illustrazione a Firenze è arrivato il trasferimento a Milano dove da otto anni lavora come make up artist per i programmi e gli show più noti della televisione

Francesca (a sinistra) con la velina mora Giulia Pelagatti

A TeverePost oggi raccontiamo la storia di Francesca Senesi, valtiberina di origine e milanese di adozione, dal 2014 agli studi Mediaset per truccare e acconciare i volti più noti della televisione. Appassionata d’arte Francesca nasce come pittrice, ma dopo aver frequentato a Milano l’accademia di trucco di Diego Dalla Palma (quando era ancora lui il proprietario) la passione per il mondo del make up si è trasformata in una vera professione, fino a quando si sono aperte le porte del centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese, sede degli studi di registrazione di show e programmi televisivi di grandissimo successo. 

Qual è stato il percorso che ti ha portato a Milano? 

Sono originaria della Valtiberina, nasco come pittrice ed ho sempre intrapreso scuole artistiche, anche a Firenze dove ho seguito il corso di illustrazione, volevo diventare illustratrice di libri per bambini. Ho avuto un insegnante molto bravo che mi ha aiutato molto. Ho deciso poi di trasferirmi a Milano e l’ultimo anno di scuola, nel 2005, ho fatto la pendolare fra la Toscana e la Lombardia. Quando mi sono trasferita definitivamente ho iniziato a mandare curriculum alle aziende che più mi interessavano, ma non ho trovato nulla nel campo dell’illustrazione, fino a quando mi sono ritrovata di fronte ad un’azienda che si occupava della pittura di vetrate istoriate nelle chiese. Facevo tutt’altro, ma ho iniziato comunque a lavorare in quest’ambito nuovo per tre anni. Ho deciso, poi, di cambiare lavoro e nel 2008 mi sono iscritta all’accademia di trucco di Diego Dalla Palma quando ancora era lui il proprietario. Successivamente mi hanno proposto di diventare io stessa insegnante, nel mondo del make up la mia professione è nata così.

Da insegnante a truccatrice dei vip: quando sei arrivata a Mediaset

Quando sono diventata mamma ho lasciato un po’ indietro la carriera da insegnante. Una mia ex collega un giorno mi disse che a Mediaset cercavano figure come la mia e da lì, otto anni fa, è iniziato il mio percorso come truccatrice e acconciatrice all’interno degli studi di Cologno Monzese dove si girano alcuni fra i programmi più famosi come Le Iene, Striscia la Notizia e Paperissima. Oltre a questo, lavoro anche per le pubblicità che vengono mandate in onda sui canali Mediaset

Da dove nasce la passione per il make up?

Dal momento in cui mi sono resa conto di non avere molti sbocchi nel campo dell’arte e dell’illustrazione ho pensato di avvicinarmi ad una professione che riproponesse, in un certo senso, la pittura e i suoi colori. I trucchi degli effetti speciali e quelli che spesso si vedono nei balletti, ad esempio, ripropongono la pittura che si fa con i pennelli, ho mantenuto così la mia passione attraverso una modalità nuova.

Com’è lavorare all’interno degli ambienti televisivi? 

È molto bello ed è affascinante lavorare dietro le quinte per vedere come sono realmente i vip. Conosci persone umane e molto sensibili, è stata una bella scoperta, spesso si creano anche delle amicizie e quando ti vedono capita che chiedano di te per truccarli. Sono passati degli anni dai miei inizi e oggi sono sicuramente più tranquilla, ma all’inizio avevo un po’ d’ansia perché mi trovavo a truccare persone famose che prima avevo visto soltanto in tv. Questo devo dire che tutt’ora è molto emozionante, soprattutto se hai stima nei confronti di queste persone. Ancora oggi mi chiedo come ho fatto ad arrivare a lavorare in un ambiente come Mediaset: posso dire che è importante credere sempre nei sogni.

Come organizzi le tue giornate fra lavoro e famiglia? 

Devo incastrare bene tutti gli orari, avendo anche un figlio piccolo. La televisione e il mondo dello spettacolo hanno tempistiche molto variegate, gli orari possono variare dalla mattina presto a tarda notte. Nelle giornate di registrazione il lavoro può anche allungarsi fino alle tre di notte, è importante sapersi organizzare anche in famiglia con il compagno e il figlio, non tutte le sere sono a cena a casa. Non è facile perché tutti i giorni sono diversi fra di loro, ma sono mossa dalla grande passione per questo lavoro. Ogni settimana generalmente lavoro per un programma diverso, ora sto seguendo Le Iene

Come è cambiato il tuo lavoro in pandemia? 

Ci sono stati periodi molto pesanti, sembravamo dei chirurghi che entravano in sala operatoria, c’erano tantissime restrizioni. Tutt’ora lavoriamo con la mascherina, ma abbiamo passato momenti in cui non si poteva nemmeno respirare, sono stati periodi difficili. Nonostante le chiusure e le restrizioni io sono andata sempre a lavorare, facevamo solo programmi di informazione, non esistevano quelli di intrattenimento. La cosa più strana era trovarsi per le strade da sola, incontravo solo le camionette militari che organizzavano i posti di blocco, era desolante. 

Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere il tuo percorso?

Consiglio di non buttarsi mai giù se vengono chiuse tante porte, non è facile, si possono passare dei periodi di difficoltà. Io ho avuto tanti no, ma sono arrivata fin qui. A livello accademico ci sono dei costi importanti da affrontare, anche quello va messo in conto, non è una passeggiata. Io comunque sono sempre riuscita a lavorare e a studiare, è possibile portare avanti entrambi. Se hai un sogno, hai carattere e un po’ di fortuna si può arrivare dappertutto. 

Hai qualche sogno per il futuro?   

Adesso sono sincera, sto molto bene. Mi piace molto il lavoro che faccio e sono contenta così. Un giorno mi piacerebbe tornare ad insegnare continuando  comunque il mio lavoro di truccatrice, magari aiutando a realizzare i sogni di chi parte da zero come ho fatto io, credo che un buon professore sia fondamentale.

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