Finanziamento da 5 milioni di euro per la riqualificazione del centro storico di Città di Castello

Approvati dal governo i nove progetti presentati lo scorso giugno dall’amministrazione comunale. Fra gli interventi anche il completamento del percorso ciclopedonale urbico

Per Città di Castello si prospetta un 2022 all’insegna della riqualificazione urbana cittadina: il governo  ha infatti approvato con un finanziamento di 5 milioni di euro i nove progetti presentati dall’amministrazione comunale lo scorso giugno, interventi che andranno a migliorare la vivibilità del centro storico tifernate attraverso un’importante riqualificazione culturale e turistica. Il piano, presentato dagli uffici comunali su proposta dell’assessorato ai lavori pubblici, consentirà entro il 2026 di attuare importanti progetti di recupero funzionale di luoghi strategici, zone ed edifici simbolo della città e della vita comunitaria.

Promotore della misura di sostegno rivolta ai comuni è il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti insieme alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero dell’economia e dell’Interno. Nel dettaglio, i 5 milioni di finanziamento saranno impiegati per:  ristrutturazione del loggiato Gildoni e cupola di copertura di Palazzo Bufalini, rifacimento della pavimentazione di piazza San Giovanni in campo e piazza Marchese Paolo, ristrutturazione della palazzina Franchetti, restauro dell’ultimo piano della biblioteca, riqualificazione del chiostro di San Domenico, ripristino facciate Pinacoteca e riqualificazione area mercato coperto. A queste, inoltre, va ad aggiungersi il completamento del percorso ciclopedonale delle mura urbiche per consentire il collegamento di porta Santa Maria Maggiore e piazza Garibaldi con il parco Le Fonti.

“Le risorse sono distribuite in più anni, fino al 2026, ma noi certamente puntiamo a terminare i lavori prima di quella data” dichiara il sindaco Secondi. “Saranno lavori importanti che andranno ad interessare luoghi di grande interesse storico, culturale e architettonico. L’idea è anche quella di funzionalizzare alcune aree, per esempio l’ultimo piano della biblioteca comunale verrà riqualificato e riconvertito in caffè letterario, vogliamo che i nostri luoghi siano vissuti. Il nostro scopo è far rivivere il centro storico, questa è una grande occasione che ci viene offerta come amministrazione comunale. Come assessore ai lavori pubblici ho presentato questo progetto a giugno, per me c’è una doppia soddisfazione, ora posso svilupparlo e portarlo a termine come sindaco. Il calendario prevede che il 2022 sarà l’anno della progettazione, dal 2023 inizieranno i primi lavori”.

Exit mobile version