Fiere 2022, il Comune: “Soddisfatti per aver rimesso in moto la manifestazione”. Critiche dal Pd

Mercati: “Bel momento di ripartenza, sperando di crescere ancora il prossimo anno”. I dem: “Fiera del bestiame e gastronomia in piazza grandi assenti”

All’indomani dell’ultimo giorno di Fiere di Mezzaquaresima, l’amministrazione comunale di Sansepolcro ha stilato un bilancio dell’edizione 2022 della storica rassegna, la prima dall’inizio della pandemia. Quattro giornate dove il grande protagonista è stato inevitabilmente il maltempo, con un abbassamento sensibile delle temperature e copiose precipitazioni che solo nella giornata di domenica hanno concesso una breve tregua. Nonostante tutto i visitatori e la comunità hanno comunque aderito con interesse alla manifestazione, mostrando il loro immutato legame verso le tradizionali bancarelle in centro, le esposizioni e le specialità gastronomiche. “I quattro giorni di fiera hanno rappresentato una ripartenza importante per chi vive di questi eventi, una ripartenza per la vita sociale ed aggregativa del territorio, un ritorno alle amate tradizioni” scrive il Comune in una nota trasmessa ieri.

Mercati: “Messaggio importante. Il prossimo anno lavoreremo per un evento completo”

La prima fiera della nuova amministrazione Innocenti è stata commentata con soddisfazione dall’assessore Francesca Mercati, titolare delle deleghe a commercio e manifestazioni: “Sapevamo che non sarebbe stata una edizione semplice, soprattutto il clima non ci ha aiutato affatto – dichiara – ma siamo soddisfatti di aver rimesso in moto la macchina delle Fiere, e nonostante tutto il bilancio è stato positivo. Gli ambulanti in particolare ci hanno ringraziato perché da due anni per loro è un calvario lavorare. Ripartiamo da qui, adesso, con la speranza che il prossimo anno si possa organizzare un’edizione completa, con la Fiera del Bestiame e tutto quello che da sempre caratterizza la manifestazione. Quindi ci confronteremo con i vari soggetti che collaborano con l’amministrazione comunale per valutare migliorie e pensare da subito al prossimo anno. La sistemazione della piazza e di Porta Fiorentina sono piaciuti molto, per esempio. Tutto è perfettibile e ci lavoreremo, abbiamo tempo a disposizione”.

Guadagni: “Rispettati i protocolli Covid”

Un altro elemento di novità ha riguardato il rispetto dei protocolli Covid in concomitanza con la conclusione dello stato di emergenza del 31 marzo. Il comandante Antonello Guadagni, anche lui alla sua prima fiera come capo della Polizia Municipale ha spiegato che “In questi giorni abbiamo effettuato una serie di controlli sugli ambulanti e sulle persone che in questi giorni hanno fatto visita alle fiere. Premesso che dal 1° aprile è richiesto il solo green pass base, non abbiamo riscontrato anomalie. Allo stesso modo, le poche modifiche apportate al traffico veicolare non hanno generato particolari problematiche. Non si segnalano infine episodi di vandalismo o comportamenti sopra le righe nel centro storico. Insomma, possiamo dire che l’unico elemento negativo sia stato il meteo”.

Il Pd Sansepolcro: “Peccato per la fiera del bestiame. Errore togliere la gastronomia dalla piazza”

In serata è arrivato il commento del Partito Democratico biturgense che in una nota ha espresso alcune perplessità sulla gestione della macchina organizzativa delle Fiere 2022, con particolare riferimento alle scelte di non riproporre l’antica fiera del bestiame e di rimuovere gli stand gastronomici dalla piazza centrale della città. “Ci sono state alcune mancanze che si sono fatte sentire – si legge – Le fiere sono nate per il commercio del bestiame per permettere agli allevatori di portare i propri capi e di trattarne la vendita, questo aspetto non ha più la centralità di un tempo, ma caratterizza gli aspetti tradizionali di questa manifestazione legata agli allevamenti di qualità della Valtiberina. Dispiace che non ci sia stato modo di trovare una collocazione diversa rispetto al foro boario, utilizzato per i vaccini e i tamponi, magari coinvolgendo gli stessi allevatori e le loro associazioni di categoria”.

L’altra critica mossa dai dem, come detto, riguarda la scelta di non riproporre in piazza Torre di Berta gli stand gastronomici che negli ultimi anni avevano contribuito in modo importante ad animare il centro storico durante i giorni di fiera. “Purtroppo – scrive il Pd – ben prima del bell’allestimento della piazza con il dodecaedro di Luca Pacioli, per il quale ci uniamo ai ringraziamenti alla famiglia Mercati, l’amministrazione aveva deciso di eliminare le attività di somministrazione scegliendo di posizionarci delle casine di legno che avrebbero dovuto ospitare eccellenze artigianali del territorio e un arredo dato in gestione a una ditta di Sansepolcro per un importo di 2.900 euro. È poco comprensibile perché la piazza animata dai cibi e dai sapori ha rappresentato negli anni un elemento di traino per l’intera fiera e per il centro storico. Tra l’altro le eccellenze artigianali che dovevano essere ospitate in piazza, come riportato nel manifesto delle fiere, non si capisce che fine abbiano fatto o dove siano state sistemate”.

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