Si svolge dal 14 al 31 agosto la sesta edizione del Festival Teatro e Musica, organizzato dall’associazione Laboratori Permanenti. “È un modo per ricucire, rivedersi, stare insieme in piazza, in giardino, in teatro, riconnettere le nostre amicizie”, ha spiegato la direttrice artistica Caterina Casini durante la conferenza stampa di presentazione, svoltasi questa mattina al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro. “In questa fase di riapertura in cui dobbiamo continuare a stare molto attenti”, ha detto, “dobbiamo ricostruire un terreno. Per questo siamo molto contenti di avere tante collaborazioni nel territorio, con i Comuni e con altre iniziative. Sono certa”, ha aggiunto, “che i rapporti che si stanno instaurando o consolidando in questo momento non facile proseguiranno con sicurezza”. Casini ha poi sottolineato l’importanza della presenza nel calendario di artisti provenienti da tutta Italia: “Sono portatori di immagini diverse, visioni diverse del teatro, interpretazioni diverse dei vari rapporti: questa è una forza perché è proprio attraverso altre esperienze che cresciamo”.
La conferenza stampa ha visto la partecipazione dei rappresentanti di molte delle realtà che collaborano all’organizzazione del festival e agli spettacoli in programma. I primi vedranno in scena la Compagnia Teatro Umano con due commedie in “maschera contemporanea”: Desconocido, il 14 agosto all’Anfiteatro di Sestino, e Bar Moments, il 19 nella Piazza della Collegiata di Pieve Santo Stefano. Il giardino del Teatro alla Misericordia ospiterà invece il 23 agosto la Compagnia Arti e Mestieri in Acqua che viaggia, uno spettacolo ispirato alle macchine di Leonardo da Vinci; e il 26 agosto l’associazione Settimo Cielo (che dal 27 al 30 curerà i laboratori per bambini C’era una volta un’ombra) con Giannino Stoppani in arte Burrasca, che riadatta il celebre testo di Vamba.
Nella stessa location, il 28 agosto alle ore 21 andrà in scena in prima nazionale la coproduzione tra Laboratori Permanenti e Festival delle Nazioni Realtà, sogno e delirio nella letteratura russa. Un viaggio nei testi, tra gli altri, di Majakovskij, Charms, Višneveckaja, Tarkovskij, Puškin, Cvetaeva, Teffi, curato da Caterina Casini in collaborazione con la traduttrice Marinella Rea. In scena la stessa Casini con Federico Pacifici, mentre le musiche sono di Daniele Furlati. “La cosa più interessante in questo lavoro”, ha commentato Caterina Casini, “è stato vedere che i russi non temono, come noi invece temiamo, di mostrare il contraddittorio. Loro raccontano la parte magnifica e la parte terribile del loro essere, le mostrano entrambe per far vedere chi sono, non hanno paura di questa dicotomia e la fanno vedere. Questa è stata anche la scelta musicale, con un’orchestrina che è quello che rimane di un’orchestra, e ha delle dissonanze, delle scivolate. È interessantissimo”.
Musica al centro anche della serata del 20 agosto al chiostro di Santa Chiara, con il concerto Lo stile italiano nella musica barocca, in collaborazione con Chiostri Acustici, Conservatorio Morlacchi di Perugia e Centro Studi Musicali Valtiberina, mentre il 25 agosto al Castello di Sorci si terrà la conferenza-spettacolo curata da Michele Casini Incontri con la musica – La vedova allegra di Franz Lehár, realizzata in collaborazione con gli Amici della Musica. Ancora a Santa Chiara di scena il 29 agosto la Compagnia Officine Dinamo/Tiberio Fiorilli con Quartett, rilettura di Heiner Müller de Le relazioni pericolose di Laclos, per la regia di Alessandro Marmorini. In programma inoltre il 24 agosto presso i Giardini di Piero il reading organizzato con la Libreria del Frattempo La pagina più bella del mondo, mentre il 31 la rassegna si chiuderà alla Misericordia con Che cos’è la libertà, video realizzato dagli allievi della Scuola comunale di teatro.