Una violenta rissa si è scatenata nel tardo pomeriggio di ieri nel centro di Arezzo. Ad innescarla, in base alle ricostruzioni dei Carabinieri, una decina di giovani tra i 18 e i 20 anni residenti per la maggior parte a Pieve Santo Stefano, partiti dalla Valtiberina per festeggiare un compleanno.
Secondo quanto riportato dai colleghi di ArezzoNotizie, i giovani hanno trascorso il pomeriggio senza risparmiarsi nel consumo di alcol. Giunto l’orario di chiusura dei locali hanno iniziato a infastidire le persone presenti in piazza San Francesco. Dopo una serie di provocazioni è scattata la rissa con alcuni passanti, a suon di schiaffi, pugni, calci e colpi di ombrello e anche della stampella sottratta a un malcapitato.
All’arrivo dei Carabinieri i giovani si sono dati alla fuga ma non tutti sono riusciti a scappare, anche a causa della condizione di ebbrezza. Alla fine sono stati fermati in quattro, uno dei quali si era nascosto sotto un’auto. Tutti provenienti dalla Valtiberina, i quattro sono stati arrestati per rissa aggravata, proposti per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal comune di Arezzo per tre anni e sanzionati per la violazione della normativa anti-Covid. Sono ora in corso le indagini per identificare gli altri coinvolti nella rissa, anche attraverso l’esame dei video dell’accaduto.