Festa della Liberazione, a Sansepolcro torna il tradizionale corteo

Dopo le edizioni ridotte per la pandemia, quest'anno i partecipanti sfileranno di nuovo da Via Matteotti al Parco di Via XXV Aprile con l'accompagnamento della banda

Il murales di Awzo in Via XXV Aprile a Sansepolcro inaugurato lo scorso anno

La festa che ricorda la Liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista, avvenuta il 25 aprile 1945, tornerà quest’anno ad essere celebrata a Sansepolcro secondo le modalità tradizionali.

I partecipanti si ritroveranno quindi alle ore 10.30 in Via Matteotti, di fronte alle logge del palazzo comunale, e da lì muoveranno il parco di Via XXV Aprile per lo svolgimento della cerimonia di deposizione della corona d’alloro e di consegna di riconoscimenti a partigiani ed ex combattenti. Ad accompagnare il corteo e l’intero evento la banda della Filarmonica dei Perseveranti. A seguire, alle 12, appuntamento nella frazione Santa Fiora per la deposizione di una corona al monumento ai caduti.

Le celebrazioni del 25 aprile, organizzate dalla locale sezione dell’Anpi e dall’amministrazione comunale, tornano quindi a svolgersi in forma completa, pur nel rispetto delle norme vigenti in tema di mascherine e distanziamento, dopo due anni in cui si erano tenute in versione fortemente ridotta.

Nel 2020, in pieno lockdown, vi avevano preso parte solo il sindaco Mauro Cornioli e la presidente dell’Associazione Partigiani Patrizia Fabbroni, con i cittadini che avevano potuto partecipare seguendo la diretta streaming ed inviando fotografie.

Più vissuta l’edizione 2021, comunque condizionata da restrizioni molto rigide. In quell’occasione momento centrale dell’evento fu l’inaugurazione del murales realizzato dall’artista Awzo in Via XXV Aprile. L’opera riprende una foto scattata il 15 agosto 1942 a sette ragazzi la maggior parte dei quali di lì a poco si sarebbe distinta nella lotta partigiana. Tra loro Eduino Francini, fucilato a meno di 19 anni con otto compagni a Villa Santinelli il 27 marzo 1943.

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