Festa del donatore, consegnate le medaglie dell’Avis

Assegnata una croce d'oro per il traguardo delle 75 donazioni; premiati anche coloro che hanno iniziato il percorso nell'anno della pandemia

Da sinistra il vicepresidente dell'Avis Moretti, la presidente Nofri, il dottor Pantone e l'assessore Menichella

La medaglia d’argento per le 16 donazioni, d’oro per le 32 donazioni e d’oro con fronde per le 50 donazioni: questi alcuni dei riconoscimenti assegnati dall’Avis durante la festa del donatore che si è svolta domenica a Sansepolcro, che ha visto anche la rara assegnazione di una croce d’oro ad una donatrice che ha raggiunto addirittura 75 donazioni di sangue. Inoltre, per la prima volta sono state consegnate medaglie anche per chi ha iniziato il percorso della donazione nell’anno 2020: “È sembrato giusto – spiega la presidente Silvia Nofri – introdurre un riconoscimento speciale a chi in un anno particolare non si è tirato indietro e ha iniziato un gesto di solidarietà unico”.

Alla consegna delle medaglie ha fatto seguito un momento conviviale a cui hanno preso parte anche l’assessore alla sanità Mario Menichella, donatore a sua volta, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, e il dottor Pietro Pantone, già responsabile del centro trasfusionale di Sansepolcro e oggi direttore dell’unità di immunoematologia degli Ospedali riuniti aretini.

La presidente Nofri ha colto l’occasione per ringraziare i volontari, le pro loco e gli sponsor che hanno reso possibile la festa, le operatrici del centro trasfusionale e “le donatrici e i donatori che con la loro sensibilità fanno si che la nostra Avis abbia dei numeri non solo importanti ma costantemente in crescita, segnando un esempio per tutta la Toscana”.

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