Ferrovia Arezzo-Sansepolcro e treni ad idrogeno, il consiglio comunale vota all’unanimità

Dopo uno stallo su un emendamento del sindaco. Intanto è scontro in maggioranza. Del Bolgia: “Insieme Possiamo destabilizza l'amministrazione”, Antonelli: “Tutto alla luce del sole, mozione presentata da dieci giorni”

Il consiglio comunale online di ieri sera

Nella parte finale della riunione online di ieri sera, il consiglio comunale di Sansepolcro ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo riguardante i progetti ferroviari. Il testo è nato dall’unione di due mozioni, presentate una da Insieme Possiamo e l’altra da PD e M5S, di fatto identiche, che corrispondevano ad un atto di indirizzo proposto in queste settimane anche in diversi altri comuni delle province di Arezzo e Perugia. Il documento finale è stato inoltre ritoccato sulla base di emendamenti avanzati da Lega, Forza Italia e dal sindaco Cornioli.

Il testo, dopo un’articolata serie di premesse, impegna l’amministrazione in varie direzioni: “attivarsi nelle sedi competenti e coinvolgere tutti i soggetti interessati per definire le ipotesi di fattibilità del nuovo collegamento ferroviario tra Arezzo e Sansepolcro” (integrato a seguito di proposta del consigliere Giunti esplicitando l’intento di proseguire verso l’Adriatico; “anche come rivincita nei confronti dell’Umbria”, ha detto il forzista, che ha criticato una serie di scelte fatte negli anni dalla regione confinante); “mobilitare i rappresentanti di istituzioni ed enti locali al fine di far inserire il progetto tra quelli cantierabili con i finanziamenti del Recovery Plan”; “intraprendere e mantenere un costante confronto con gli enti sovracomunali, quali la Provincia di Arezzo e la Regione Toscana” (emendamento di Rivi della Lega); e infine “valutare di aderire al progetto promosso da Aecom, Ancitel Energia, Cinque International e dai comuni di Rieti, Cittaducale e Antrodoco per la promozione di una linea ferroviaria con treni ad idrogeno da Sulmona a Sansepolcro e Arezzo”.

Il testo originario impegnava più direttamente ad “aderire” al progetto dei treni ad idrogeno, ma è stato il sindaco Cornioli a insistere per alleggerire la formulazione in “valutare di aderire”. La proposta del primo cittadino è stata contrastata da Laurenzi (PD) e Antonelli (Insieme Possiamo). Il capogruppo democratico ha in particolare sottolineato che la modifica del sindaco (“una formula annacquata”) arrivava all’ultimo momento, a differenza degli altri emendamenti presentati. Dopo una fase di stallo, tuttavia, la versione proposta da Cornioli è stata accettata.

Il lungo dibattito sull’argomento ha comunque evidenziato un generale supporto, espresso da tutte le forze politiche, alle proposte contenute nell’atto di indirizzo. Da segnalare sul piano dei rapporti politici all’interno dell’attuale maggioranza uno scontro avvenuto tra il capogruppo dei Democratici per Cambiare Michele Del Bolgia e il suo collega di Insieme Possiamo Antonelli. “Non posso non notare – ha detto Del Bolgia – che Insieme Possiamo ha usato un tema così importante per fare un gioco politico. Ne poteva prima parlare con la propria maggioranza per arrivare in consiglio comunale con un atto unitario, ma è evidente che da un mese a questa parte Insieme Possiamo sta preparandosi per le prossime elezioni destabilizzando un’amministrazione che si trova a dover affrontare il momento particolare della pandemia”.

“Se avessimo voluto destabilizzare la maggioranza – ha replicato Antonelli – avremmo toccato altri temi, sicuramente non uno condivisibile come questo. Le cose in consiglio comunale sono davanti agli occhi di tutti, la mozione è depositata da dieci giorni, abbiamo detto chiaramente che era aperta a tutti e non abbiamo rivendicato nulla con proclami sui giornali. Dispiace – ha aggiunto in modo sibillino – che evidentemente alcune persone preferiscano rivolgersi ad interlocutori diversi da quelli di prima”.

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