Enrico Rossi: “Pronti da stamani ma dobbiamo aspettare il Governo, provo imbarazzo e chiedo scusa”

Direttive per le riaperture di lunedì, il Presidente della Regione interviene su Facebook dopo una giornata di incertezze

Enrico Rossi

Il Presidente della Giunta regionale toscana Enrico Rossi (immagine tratta da Facebook)

Dopo l’approvazione nella notte del Decreto legge sulle riaperture e le dichiarazioni rilasciate all’alba dal Presidente della Giunta regionale toscana (in sintesi: non condivido ma mi adeguo; vedi qui la cronistoria) sembrava imminente l’arrivo di tutte le istruzioni per le aperture delle attività a partire da lunedì mattina. Erano attesi il DPCM del Governo e a seguire le ordinanze regionali, ma lunghe ore di silenzio hanno alimentato più di un dubbio nei cittadini e soprattutto in chi attende direttive certe per poter alzare le serrande.

A spiegare i motivi dell’attesa è intervenuto pochi minuti fa di nuovo Enrico Rossi: “Provo imbarazzo e chiedo scusa a molte persone” per i ritardi che “stanno determinando una situazione di incertezza e rischiano di creare problemi nella organizzazione della vita quotidiana di tanti cittadini”. Per Rossi la colpa è del Governo: “Non posso firmare nulla senza il DPCM del Governo che ci ha convocato per le 19,45 di stasera”.

Ancora attesa, dunque, per il via libera definitivo alle riaperture in tutta la Toscana, anche se stavolta sembra davvero questione di ore.

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