Nell’incontro di martedì 7 luglio all’ospedale San Donato organizzato dal direttore generale dell’Asl Antonio D’Urso, il governatore della Toscana Enrico Rossi ha illustrato i vari dettagli del piano da 100 milioni per la riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale. Il presidente della Regione ha spiegato che una parte delle risorse saranno destinate anche all’ospedale della Valtiberina, per il quale è previsto un cospicuo investimento da 12 milioni di euro. Il progetto prevede l’aumento dei posti letto, l’incremento del personale, la razionalizzazione dei modelli organizzativi e l’ammodernamento delle strutture. “Il progetto di potenziamento è precedente al Covid, ma l’emergenza ha prepotentemente confermato la scelta della Toscana di investire in sanità” ha dichiarato il presidente.
La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dalla sezione locale del Partito Democratico, che in una nota diffusa ieri ha rivolto un plauso alla Regione per questo nuovo impegno rivolto alle strutture sanitarie periferiche. “Nei giorni scorsi – scrive il Pd Sansepolcro – la Giunta ha inoltre deliberato lo stanziamento di risorse per l’attivazione di nuovi posti letto di Cure Intermedie (Ospedali di Comunità). Da un lato è l’ulteriore testimonianza dell’impegno che da sempre la nostra Regione ha messo nella tutela della salute dei cittadini facendo del nostro Sistema Sanitario Regionale uno dei migliori in ambito nazionale e non solo; dall’altro lato deve stimolare la città a farsi parte attiva nella riprogettazione dei nostri servizi sanitari.”
Alla riunione di martedì scorso ad Arezzo era presente anche il primo cittadino di Sansepolcro Mauro Cornioli in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci della Valtiberina. In una nota diramata questa mattina dal suo ufficio stampa, il sindaco ha commentato positivamente l’annuncio di Rossi illustrando in prima persona i dettagli dell’operazione: “Una cifra importante, che consentirà al nostro ospedale di fare un salto di qualità notevole. Queste risorse sono destinate ad una progettualità concertata e condivisa con il Comune, con la ripartizione di 8 milioni per la sismica, 3 per la ristrutturazione, compreso l’ospedale di comunità che sarà ampliato in modo significativo e oltre 1 milione per le attrezzature. Si vedono i frutti del continuo confronto che abbiamo con la direzione Asl, nel segno della massima collaborazione e del pieno rispetto, l’uno per le competenze dell’altro. Per il nostro ospedale è un momento di grande cambiamento: se ci muoviamo tutti nella stessa direzione, con l’obiettivo del bene comune, avremo grandi risultati per tutta la vallata.”