Energie alternative, sesto posto in Spagna per Guerrini-Prusak

Primi punti mondiali per il pilota valtiberino e il co-pilota polacco. Vittoria per il campione in carica Eneko Conde davanti ai cechi Žďárský-Nábělek

Artur Prusak e Guido Guerrini dopo la gara

È stata una gara in rimonta quella che ha visto protagonisti il pilota di Sansepolcro Guido Guerrini e il navigatore polacco Artur Prusak sulle strade della Comunità Valenciana, in Spagna.

La prima prova della FIA ecoRally Cup è cominciata con una speciale di oltre 79 chilometri, la più lunga mai disputata nella storia del mondiale per auto ad energie alternative, chiusa da Guerrini e Prusak (Kia eNiro) al decimo posto. L’equipaggio della scuderia altoatesina Autotest Motorsport si è poi assestato riuscendo a vincere una speciale e a risalire fino al settimo posto. Un’altra posizione è stata poi recuperata grazie al dato di efficienza energetica: in questa graduatoria la coppia italo-polacca ha ottenuto la quinta posizione, che ha fatto salire al sesto posto nella classifica combinata finale.

La vittoria è andata al campione iridato in carica Eneko Conde Pujana, quest’anno con il nuovo co-pilota Lukas Sergnese (Kia eSoul), grazie al doppio secondo posto in regolarità e consumi. Alle loro spalle i cechi Michal Žďárský e Jakub Nábělek (Hyundai Kona), vincitori nei consumi. Terzi Carla Álvarez e Daniel Remón (Hyundai Kona) e quarti Carlos Sergnese e Joseba Rodríguez (MG ZS), vincitori della regolarità. Tra gli altri equipaggi di punta, nono posto per i francesi Didier Malga-Anne Valérie Bonnel (Kia eNiro), mentre diciassettesimi e quindi fuori dalla zona punti sono arrivati gli sloveni Franko Špacapan-Sebastjan Kobal (Kia eNiro)

Da notare la scelta di quasi tutti i principali protagonisti del mondiale di puntare quest’anno su auto coreane, quelle che si sono dimostrate più efficienti nel sistema di calcolo dei consumi che va a incidere significativamente sui risultati. Per Guerrini-Prusak la soddisfazione di essere stati i migliori, con la loro Kia eNiro, nella graduatoria energetica rispetto agli altri sei equipaggi in gara con lo stesso modello di veicolo. “Sappiamo dove abbiamo sbagliato e come rimediare – ha commentato Artur Prusak dopo la gara – lo dimostra il miglioramento delle prestazioni nella seconda giornata di gara. Ora possiamo preparare bene il secondo appuntamento mondiale”, ha aggiunto, facendo riferimento all’impegno che attende il circus delle energie alternative in Repubblica Ceca il 20 e 21 maggio.

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