Domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23 e lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15 gli elettori di Anghiari saranno chiamati al voto per l’elezione del sindaco e dei membri del consiglio comunale (12 oltre al sindaco stesso). La scheda attraverso cui esprimere il proprio voto sarà di colore azzurro. I candidati a sindaco sono 3, ciascuno collegato ad una singola lista, come previsto per i comuni che hanno fino a 15.000 abitanti.
La scheda elettorale
Nella scheda elettorale, i nomi dei candidati a sindaco sono scritti a destra del simbolo della lista collegata e al di sopra di due righe dove sarà possibile esprimere i voti di preferenza ai singoli candidati a consigliere.
Come esprimere il proprio voto?
Mettendo la croce sul nome di un candidato sindaco o sul simbolo della lista il voto andrà sia al candidato a sindaco che alla lista collegata. Nei comuni fino a 15.000 abitanti, infatti, non è prevista alcuna forma di voto disgiunto, pertanto non è possibile votare un candidato sindaco e una lista non collegata a quel candidato sindaco.
Come dare la preferenza ai candidati al Consiglio comunale?
Per esprimere la propria preferenza per un candidato al consiglio comunale è necessario scrivere nome e cognome (oppure il solo cognome in assenza di omonimie, o anche il soprannome qualora sia espressamente indicato nel manifesto elettorale) del candidato negli appositi spazi al di sotto del simbolo della lista di cui fa parte. È possibile esprimere un massimo di due voti di preferenza, purché i due candidati consiglieri siano nella stessa lista e siano di genere diverso (un maschio e una femmina o viceversa). Scrivendo i nomi dei consiglieri negli spazi della loro lista di appartenenza, automaticamente si esprime il proprio voto anche per la lista e per il candidato sindaco collegato.
Come si calcolano i risultati?
Sarà eletto sindaco di Anghiari il candidato che otterrà il maggior numero di voti, anche se non verrà raggiunta la maggioranza assoluta. Solo in caso di perfetta parità si ricorrerà a un turno di ballottaggio dopo due settimane.
Degli altri 12 seggi del consiglio comunale (oltre a quello spettante al sindaco eletto), i due terzi (8 seggi) sono assegnati alla lista collegata al sindaco vincente. I rimanenti seggi sono assegnati alle liste collegate ai sindaci non eletti e sono ripartiti in modo proporzionale con il metodo d’Hondt. Il primo seggio spettante a ciascuna di queste liste va al candidato sindaco non eletto.