A Città di Castello sarà sfida fra Luca Secondi e Luciana Bassini. Fra due settimane i candidati di centrosinistra si affronteranno al ballottaggio che decreterà il nome del primo cittadino tifernate che governerà per i prossimi cinque anni. In attesa di conoscere gli scenari futuri che si concretizzeranno in questi quindici giorni abbiamo raccolto le dichiarazioni dei due candidati di centrodestra, Roberto Marinelli e Andrea Lignani Marchesani.
Le considerazioni di Roberto Marinelli: “per quanto riguarda la mia lista sono contento per il sostegno che ha avuto. Considerando che in soli trenta giorni abbiamo messo su tutto quanto non posso che essere soddisfatto, è stato un bel risultato. Forse è mancata una lista più a supporto, una lista civica che forse non c’è stato il tempo di strutturare bene, quelli sono voti che sicuramente hanno inciso. Abbiamo pagato sicuramente la divisione nel centrodestra, cosa che secondo me riguarda aspetti più personali che di sostanza. Abbiamo fatto comunque un bel lavoro, siamo riusciti a coinvolgere tante persone, con più tempo a disposizione avremmo sicuramente fatto qualcosa in più. Tutto serve per fare esperienza, il mio rammarico è solo legato al poco tempo che abbiamo avuto. La cosa che dispiace è che rischiamo di riproporre sempre la solita minestra. Sono comunque contento, ci sarà occasione per farci conoscere meglio.”
Il commento di Andrea Lignani Marchesani: “il risultato è al di sotto delle aspettative, eravamo convinti di passare al ballottaggio. Ringrazio le liste che mi hanno sostenuto per tutto l’impegno e l’entusiasmo che hanno messo, ci sono state delle cose che forse non sono tornate. Siamo chiaramente delusi, forse 300/400 voti potevano essere a portata di mano, abbiamo notato che è mancato il voto d’opinione di Fratelli d’Italia, sono mancati i voti al singolo partito e questo è ascrivibile soprattutto all’agglomerato urbano che ha preferito spostare la sua preferenza verso Bassini. La colpa è nostra, ne prendiamo atto, bisognava avere un attenzione maggiore in questo senso, ma siamo rispettosi e consapevoli del voto popolare. Per quanto riguarda il futuro, vedo la fine di una stagione per quanto mi riguarda. Mi dispiace perché avevo creduto in questo sogno; mi prendo la responsabilità della sconfitta come è giusto che sia. L’obiettivo comunque è di non disperdere un gruppo umano di altissima qualità che avrebbe meritato sicuramente di più”.