Economia del territorio e sostegno ai cittadini, a Sansepolcro le proposte di PD e M5S

“Esenzioni per le aziende nell'immediato, un tavolo tecnico-politico per il rilancio. Ridisegnare insieme il bilancio dell'Unione dei Comuni”

Andrea Laurenzi e Catia Giorni

Immagini originali tratta da Facebook

Le opposizioni di Sansepolcro avanzano proposte all’amministrazione. Dopo la lettera inviata ieri a Sindaco e Giunta da parte della Lega, oggi è il turno di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle che, in una nota congiunta sottoscritta dai rispettivi capigruppo Andrea Laurenzi e Catia Giorni, toccano in particolare due temi: le risorse per aziende ed attività commerciali e le politiche sociali.

La nota delle due forze politiche parte dal presupposto che questo “è un momento difficile e le Amministrazioni locali sono chiamate a fare la loro parte a tutela e sostegno dei cittadini e dell’economia del territorio”. Il primo elemento a cui viene richiamato direttamente il sindaco è quello di non limitarsi “alle comunicazioni giornaliere sui dati dei contagiati e ai videomessaggi”, ma di “lavorare a una variazione di bilancio che metta a disposizione risorse per le aziende e per le attività commerciali, prevedendo l’esenzione e la riduzione delle tasse comunali”. Si propone quindi l’azzeramento della tassa sul suolo pubblico per tutto il 2020 per i pubblici esercizi, a cui dare allo stesso tempo la possibilità di ampliare le pertinenze, e l’esenzione parziale dalle tasse comunali per le imprese in considerazione dei periodi di forzata chiusura.

Dove reperire le risorse? Da un lato, dicono PD e M5S, dai risparmi dovuti alle minori spese per eventi non realizzati, sospensione delle utenze delle scuole e del servizio mensa, riduzione di trasferimenti alle realtà che non stanno facendo attività. Dall’altro dagli utili di partecipate come Coingas e Nuove Acque. Proprio sul tema del servizio idrico il comunicato apre una parentesi: “invece di fare i soliti proclami a mezzo stampa, sarebbe importante investire le risorse ottenute per diminuire la tariffa a quelle famiglie che si trovano in forte difficoltà”. A questo proposito viene ricordata una mozione consiliare del 30 novembre 2016 per la modifica delle tariffe e l’esenzione per i primi 50 litri pro-capite che “ancora attende di essere resa esecutiva”.

Ritornando al tema dell’economia del territorio, Laurenzi e Giorni la affrontanto anche in una prospettiva di medio-lungo periodo, chiedendo l’istituzione di “un tavolo tecnico-politico per il rilancio economico di Sansepolcro che tenga in considerazione le difficoltà del momento presente, ma sappia guardare anche al futuro”. Chi dovrebbe farne parte? “Politica, associazioni di categoria, imprenditori, sindacati, liberi professionisti ed esperti” in modo da tracciare le prossime linee di sviluppo. Non crediamo”, puntualizzano, “che l’amministrazione da sola, senza confrontarsi, possa assolvere a questo compito”.

La parte conclusiva della nota è dedicata al sociale: la richiesta, considerato che ancora non è stato approvato il bilancio dell’Unione dei Comuni, è quella di non predisporlo sulla base di quelli degli anni passati, come di solito, ma di “fare un grande sforzo per ridisegnare servizi, comprendere le nuove difficoltà emergenti e cercare insieme le risposte”. Anche qui aiutandosi con alcuni risparmi dovuti alla sospensione di alcuni servizi, come centri diurni e assistenza domiciliare.

“Per una volta”, è l’appello di PD e M5S, “chiediamo che venga convocata una commissione sociale presso l’Unione dei Comuni a cui possano partecipare anche i consiglieri. Serve un pensiero che vada oltre il quotidiano”, concludono, “serve creatività e voglia di mettersi in gioco per fronteggiare una sfida così importante e determinante per la vita di molte persone. Il tempo delle scelte estemporanee e del ‘così si è sempre fatto’ è finito”.

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