Aver “posto molte riserve, politiche ed etiche, al ritorno prepotente della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti” e aver contribuito “a dare una maggiore informazione riguardo i tanti fronti di guerra” furono tra le motivazioni che spinsero l’Associazione Cultura della Pace ad assegnare nel 2002 l’omonimo premio a Giulietto Chiesa, giornalista e politico morto oggi a 79 anni.
Dirigente del PCI di Genova fino agli anni settanta, dal 1980 fu per venti anni corrispondente da Mosca per l’Unità e la Stampa ed ha continuato fino ad oggi ad essere spesso ospitato dai mezzi d’informazione russi. Tra i numeri saggi e reportage, di particolare rilievo gli approfondimenti sul tema della globalizzazione e della guerra, come Afghanistan anno zero, scritto all’indomani dell’attentato alle Torri Gemelle insieme a Vauro, con prefazione di Gino Strada, e La guerra infinita. Parlamentare europeo nei primi anni duemila, fondò nel 2014 il network Pandora TV.
Foto originale di Réseau Voltaire (CC BY-SA 3.0).