Rispettando i pronostici della vigilia è stato Maurizio Bottalico a far registrare il miglior tempo assoluto sia delle gara valida per il Campionato italiano di velocità in salita sia per l’European Hill Climb Challenge. L’8ª edizione della Salita motociclistica dello Spino, disputata ieri a Pieve Santo Stefano senza pubblico, ha visto la partecipazione di circa duecento piloti, per la soddisfazione degli organizzatori della Pro-Spino Team, che hanno sottolineato come tutto sia stato gestito al meglio “grazie anche alla collaudata sinergia tra il comitato organizzatore e le associazioni di volontariato del posto – in primis Misericordia, Disperata Gang e Proloco di Pieve – gli operatori turistici e gli enti del territorio, dal Comune alla Provincia. Tutti riconoscono infatti – si legge nella nota diramata questa mattina – il plusvalore di un evento che non è solo sportivo, ma anche volàno di un turismo motoristico e non solo, quel turismo fuori dalle masse che può diventare linfa vitale per i piccoli territori, oggi più che mai dopo il cambio di prospettiva imposto dall’esperienza pandemica”.
Presenti al via, dato dalla presidente della provincia Chiassai, tutti i big e i campioni italiani ed europei della scorsa stagione. Bottalico in sella alla sua Yamaha 6004T classe STK600 ha fatto registrare nella prima manche il nuovo record del tracciato, 1’27”85, mentre Stefano Nari su Triumph 675 classe SUPOP600 ha chiuso a soli 39 centesimi di distacco. Terzo e quarto tempo per gli stessi due piloti con le loro seconde moto a classi invertite.
Alla fine, per quanto riguarda il campionato italiano i primi venti classificati del Campionato italiano nel giro di appena 6 secondi. Relativamente all’Europeo, vincitore nella 1000 Stefano Bonetti, nella supermotard Stefano Leone, nella 600 Bottalico, nella 250 Guido Testoni, nelle storiche miglior tempo assoluto per Massimiliano Magnani su Kawasaki 750.
Un incidente che ha coinvolto l’equipaggio di un sidecar dopo l’arrivo della prova della mattina ha comportato lo slittamento del programma, per cui la seconda manche è stata disputata dai soli partecipanti al campionato europeo per evitare che i piloti dovessero correre con il sole del tramonto ad ostacolare pericolosamente la visibilità. Per lo Spino appuntamento ora al 12 settembre con l’edizione automobilistica valida per il Trofeo italiano velocità in montagna.