I nostri amici e seguaci della prima ora sanno bene quanto il nostro gruppo sia legato alla data del primo aprile: una giornata che nel territorio valtiberino ha sempre costituito l’occasione privilegiata per iniziative di carattere ironico e umoristico e che da due anni a questa parte è diventata anche il glorioso genetliaco della presente testata.
Fin dagli albori del nostro giornale, vista anche una conclamata propensione all’autoelogio tra alcuni operatori dell’informazione, uno dei nostri valori fondanti è sempre stato quello di “fare sul serio senza prendersi troppo sul serio”. È facile intuire, quindi, come la scelta di presentare al mondo il nostro umile progetto di informazione locale proprio il 1° aprile 2020 non sia stata del tutto casuale. Allo stesso modo, due anni (e due pesci d’aprile) dopo, scegliamo questo giorno per fornire al nostro affezionato pubblico alcune anticipazioni riguardo al futuro di TeverePost.
Un premessa: rispetto al nostro periodo di massima audience e produttività dell’autunno/inverno scorso, in questi primi tre mesi del 2022 i lettori più attenti avranno forse notato alcune differenze nella gestione quotidiana del nostro sito, soprattutto per quello che riguarda il ricambio giornaliero di articoli – che comunque abbiamo sempre garantito – e il tenore degli argomenti trattati. In pieno Trenitalia style, ci scusiamo sentitamente per il disagio: vi assicuriamo che per noi pignoloni, innamorati della nostra piccola creatura fin dal giorno zero, tutto questo ha rappresentato motivo di rammarico.
Lavoriamo tuttavia nella piena consapevolezza che, molto presto, il nostro rapporto con la comunità e gli utenti potrà consolidarsi ancor di più, seppure in modalità differenti rispetto ad oggi. Questa flessione dei nostri normali standard qualitativi è infatti legata ad una serie di attività che stiamo conducendo dall’inizio dell’anno parallelamente alla gestione quotidiana del giornale, e che porteranno alla nascita di un nuovo progetto di informazione rivolto alla comunità valtiberina.
Non volendo rovinare l’effetto sorpresa, per il momento eviteremo di fornire dettagli precisi su quello che andremo a fare: a strettissimo giro avrete modo di capire cosa si cela dietro questo nostro enigmatico atteggiamento. In ogni caso possiamo anticipare fin da ora che il percorso di TeverePost, nelle forme in cui lo abbiamo conosciuto fino ad oggi, sarà oggetto di un processo evolutivo che permetterà all’intera vallata di poter contare su un servizio di informazione ed approfondimento multicanale dai notevoli margini di crescita. Come una farfalla che esce dalla crisalide, o se preferite come un mini bacarozzo che diventa un blattone XXL, il nostro giornale vuole aprirsi sempre più al mondo. Come sempre, osservandolo e raccontandolo da una prospettiva super locale.
Restate sintonizzati su questi (ed altri) canali per tutte le prossime novità. E ovviamente, Buon Primo Aprile!